Con delibera di giunta il Comune di Formia ha ufficialmente aderito alla Giornata Mondiale del Rifugiato”, celebrata il 20 giugno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sofferenze degli esuli e per sostenere gli sforzi delle organizzazioni impegnate nella loro accoglienza. Per la ricorrenza che la comunità internazionale riconosce dal 2001, l’amministrazione comunale di Formia ha promosso una serie di iniziative.
Si parte alle ore 11.30 con una conferenza stampa presso la Sala Sicurezza del Comune. Il Sindaco Sandro Bartolomeo, l’Assessora ai Servizi Sociali Eliana Talamas, i volontari del GUS (Gruppo Umana Solidarietà) stileranno un primo bilancio sul progetto che ha portato a Formia 24 persone richiedenti asilo politico, ospiti dell’oratorio Don Bosco. Chi sono queste persone, da dove provengono, perché sono qui, chi si occupa di loro, per quanto tempo e con quali obiettivi? E, soprattutto, quale sarà il loro futuro? Sono solo alcune delle tante domande poste all’avvio del progetto, segno dell’interesse generale che l’iniziativa ha raccolto. La conferenza stampa, cui parteciperanno gli stessi immigrati, sarà l’occasione per dare risposta a tutti gli interrogativi e definire i contorni generali del progetto.
Sempre venerdì, a partire dalle ore 18, saranno aperti punti di informazione dislocati sul territorio. Alle 19 l’incontro pubblico presso la villa comunale dal titolo “Persone che fuggono: i richiedenti protezione internazionale”. Interverranno gli ospiti della struttura di accoglienza e i referenti di organizzazioni ed enti operanti nel settore.
Alle 20.30, sempre presso la villa comunale, sarà possibile raccogliere le iscrizioni per il torneo di calcetto “Mondialito” in programma il 28 di giugno. Contestualmente, saranno aperti stand informativi e gastronomici con la distribuzione di oggetti-ricordo. Chiusura con musiche e danze in compagnia dei rifugiati ospiti a Formia.
Sono stati invitati all’evento la deputata Ileana Piazzoni e Nadan Petrovic, autore del libro “Rifuigiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d’asilo in Italia”.Il programma è stato definito con la collaborazione attiva di una rete di sigle associative (“Herasmus”, “Insieme”, “Amnesty international”, “Teatro Bertolt Brecht”, associazione interculturale “Maison Babel”, Spi Cgil Sud Pontino, Parrocchia Sant’Erasmo, Caritas Diocesana, Associazione Culturale “Spiringuacchio”, la Coop. Soc. Onlus “Alternata Silos”, il ’’Centro Europeo di Studi Manageriali” e la Pro Loco di Formia) coordinate da “Osservatorio Sociale” e “Formia per la Pace”.
Per info e adesioni scrivere all’indirizzo email: osservatoriosocialeformia@gmail.com.
Comunicato Stampa