Si racconta che l’imperatore Adriano prima di morire cercasse un luogo nascosto sommerso, pieno d’acqua, per ritirarsi e custodire le sue memorie.
Così il 17, il 29 e il 31 Maggio dalle 18 alle 21 il bellissimo Cisternone romano di Formia (I sec. a.c.) diventerà la cattedrale sommersa dove l’imperatore affida le sue emozioni, i suoi pensieri ed i suoi amori all’amico Marco Aurelio, a tutti i visitatori/spettatori.
“Le memorie di Adriano”, lo straordinario romanzo di Marguerite Yourcenar, sarà reinterpretato dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del cartellone “Maggio dei monumenti” promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Formia e del progetto Officine culturali della Regione Lazio.
Darà voce al sovrano della tolleranza, dell’arte e della filosofia l’attore Paolo Cresta accompagnato dalle musiche del persiano Pejman Tadaion e dalle danze di Antonella Di Nitto per la drammaturgia di Francesca De Santis, la regia di Maurizio Stammati e le luci di Giuseppe Palmiero.
“Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. In questa difformità, in questo disordine, percepisco la presenza di un individuo, ma si direbbe che sia stata sempre la forza delle circostanze a tracciarne il profilo; e le sue fortezze si confondono come quelle di un’immagine che si riflette nell’acqua”. (da Le Memorie di Adriano)