C’è una scritta sulla cornice che cinge il quadro affisso in bacheca. “I bambini nascono per essere felici. I diritti li fanno diventare grandi”. Al centro un grande albero dalle fronde ornate di animali, case, elementi naturali. L’amicizia e la diversità sono parte di un mondo colorato, accordato ai toni della fantasia. Perché l’unica cosa che conta è l’amore, la tranquillità dei punti di riferimento: persone che ti vogliono bene, la serenità di una casa, la certezza di una scuola dove apprendere gli strumenti per conoscere e costruirsi.
Più di cento persone, tra genitori e bambini, hanno partecipato ieri al pomeriggio di letture promosso dalla “Casa dei libri” in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Bambini in culla, altri in braccio ai genitori. Quelli più grandi seduti ad ascoltare i volontari impegnati nelle letture di alcuni tra i 49 libri per l’infanzia che nel luglio 2015 il sindaco di Venezia pose all’indice perché contenenti riferimenti “gender”. Libri rasserenanti che parlano di amicizia, solidarietà, accettazione.
“Ho partecipato all’evento – sottolinea il Sindaco Sandro Bartolomeo –. Dopo le sterili polemiche degli ultimi giorni e le assurde accuse lanciate alla biblioteca ‘La casa dei libri’ da movimenti di destra, ancora una volta la città ha risposto come sa. Con la cultura, l’intelligenza, l’apertura mentale già dimostrata in tante occasioni. Ovviamente, non ho visto bambini turbati da storie di cagnolini che nascono di diverso colore o di famiglie composte da animali di razze diverse. Siamo fieri di questa iniziativa che ha raccolto l’apprezzamento di tante persone provenienti anche da altre realtà del territorio. Polemiche come quelle cui abbiamo assistito negli ultimi giorni qualificano chi le fa. Noi andiamo avanti per una strada diversa, fatta di rispetto, conoscenza e solidarietà”.