Formia, lotta al gioco d’azzardo, Bartolomeo aderisce al “Manifesto dei sindaci per la legalità”

20130812-145452.jpgSlot-machine, scommesse, video-poker. Il Lazio è la seconda regione italiana per spesa pro-capite nel gioco d’azzardo. Spesso a cadere nella rete sono le fasce più deboli, quelle con minore scolarizzazione, lavori precari, problematiche psico-sociali. Quanto più il fenomeno cresce, tanto più la normativa si mostra carente e i Comuni inermi, impossibilitati a porre un argine vero al fenomeno perché orfani di strumenti regolativi e ispettivi realmente efficaci. Per questo il primo cittadino Sandro Bartolomeo ha deciso di sottoscrivere il “Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo”. L’iniziativa è promossa da Lega delle Autonomie Locali e Terre di Mezzo per portare all’attenzione delle Istituzioni statali la gravità del problema e le difficoltà che i Comuni hanno nel fronteggiare il fenomeno. La giunta lo ha autorizzato con delibera approvata ieri. Il provvedimento andrà poi in Consiglio Comunale per la presa d’atto. «Condivido valori e scopi del Manifesto – scrive il sindaco Bartolomeo nella lettera inviata alla Lega delle Autonomie -. Il gioco d’azzardo costituisce una grave questione sociale, fonte di enormi danni per le fasce più fragili della popolazione e rappresenta un mezzo di agevolazione per le infiltrazioni mafiose sul territorio. In un settore di esclusiva competenza statale, nel quale le amministrazioni hanno un ruolo residuale, la sottoscrizione del Manifesto è un’opportunità fondamentale di aggregazione per gli enti locali al fine di avviare azioni efficaci e decisive volte ad affrontare e risolvere un problema che investe principalmente profili di sanità e ordine pubblico. L’amministrazione del Comune di Formia – conclude – assicura il suo impegno nella lotta al gioco d’azzardo, sia attraverso l’adozione di ogni misura utile a contrastare il fenomeno, sia aderendo alle iniziative proposte e contenute nel Manifesto dei Sindaci».

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