Trentuno giorni e venticinque eventi, tra lezioni, laboratori per le scuole, incontri, mostre e cinema; ventotto ospiti di caratura nazionale, cinque presentazioni di libri (Salvo Sottile, Pino Scaccia, Catello Maresca, Francesco Neri e Gianluca Arcopinto). E ancora: due mostre alla galleria della Corte Comunale (una fotografica e l’altra cinematografica), una rassegna di cinema con la proiezione “assistita” di un film ogni sabato sera; iniziative istituzionali come la stipula di un patto di intenti tra le città di Formia, Casal di Principe e Cassino. Un parco ospiti di prestigio e spessore: il Questore di Latina De Matteis, il prete antimafia don Luigi Merola, i pm della Dda di Napoli Sirignano, Conzo e Maresca, il Vicecapo della Dia di Roma Di Terlizzi, l’onorevole Celeste Costantino, il sociologo Vincenzo Pizza. Attori, sceneggiatori, registi: Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Daniele Urciuolo, Daniele Di Biasio, Leonardo Fasoli, Lucia Bendia, Angelo Carbone, Fabio Mollo, Riccardo Nisini.
Numeri importanti per la seconda edizione del “Mese della legalità” chiusosi ieri sera con una importante conferenza nella sala Ribaud del Comune. Ospiti dell’Amministrazione il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Giovanni Conzo e il Colonnello Antonio Di Terlizzi, Vicecapo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma. E’ stata l’occasione per parlare di camorra e di strumenti – culturali e operativi – in mano ai cittadini per dare il proprio contributo nella lotta alla criminalità organizzata. Nel corso della serata, i componenti dell’Osservatorio Comunale per la Legalità e la lotta alla mafia hanno presentato un’approfondita relazione sui primi mesi di lavoro dell’organismo incaricato di monitorare i fenomeni criminali del territorio e di vigilare sulla trasparenza degli atti amministrativi prodotti dal Comune. Sala gremita di persone. Tanti studenti, accorsi anche al di fuori degli orari di lezione.
E’ proprio la sentita partecipazione delle scuole il dato principale di questa edizione. Otto gli istituti scolastici coinvolti (non solo Formia: anche San Cosma e Gaeta). Più di 1200 alunne e alunni della scuola primaria e secondaria.
“Il format scelto – spiegano il Sindaco Sandro Bartolomeo e la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno – ha dato i suoi frutti. Al taglio accademico abbiamo opposto un approccio dinamico e interattivo. Lezioni e laboratori hanno raccolto l’interesse e la partecipazione di ragazze e ragazzi, presupposto necessario perché tutto questo si trasformi in reale educazione. Un ruolo fondamentale ha avuto l’arte visiva e in particolar modo il cinema. Abbiamo posto a confronto visioni diverse, discusso il valore educativo o diseducativo di serie tv come ‘Gomorra’ o ‘Romanzo criminale’. C’è chi crede producano eroi negativi e spingano i giovani a vedere nel sopruso uno strumento tramite cui conquistare potere e ricchezza. Ne abbiamo parlato con scrittori, sceneggiatori, registi e attori. E’ emersa la distanza tra finzione e realtà e, al contempo, la necessità di conoscere i fenomeni criminali per capirne la portata distruttiva. Spunti di riflessione importanti. Un lascito che ci spinge a proseguire in questo percorso e a puntare sull’educazione delle nuove generazioni per costruire cittadini sempre più consapevoli e rispettosi delle regole di civile e sana convivenza tra gli uomini”.