Orchestra ‘Pepenella’ e Complesso Bandistico ‘Scipione’, i nuovi appuntamenti musicali de ‘I luoghi sacri’
Prosegue con due nuovi appuntamenti, la rassegna musicale ‘I luoghi sacri’. Sarà la grande orchestra di fiati ‘Giuseppe Pepenella’, con il coro polifonico ‘Santarosa’ di La Storta – Roma, ad eseguire il prossimo concerto domenica 22 dicembre, alle 18.30, nella Chiesa del Buon Pastore a Penitro.
In programma le più belle canzoni di Natale, eseguite in un mix di fiati diretti da Antonio Giuseppe Tomao e le voci dirette da Antonio Barbagallo ed impreziosite dal soprano Lidia Montecuollo in due particolari momenti di interpretazione legati all’esecuzione di tre brani tutti dedicati alla Madonna: l’ ‘Ave Maria dall’Otello’ di Verdi ,l’ ‘Ave Maria’ di Caccini e l’ ‘Ave Maria’ di Gounod.
Sempre domenica, l’altro evento musicale avrà luogo nella Chiesa di Santa Teresa alle 19.30 con il complesso bandistico della città di Formia ‘ U. Scipione’. L’esibizione in ‘Concerto di Natale’ contemplerà musiche di Bizet, Carnevali, Verdi, Wagner, Frisian, Ortolani, Vangelis e Morricone.
‘Rifrazioni permanenti’ alla Torre di Castellone, il progetto di Spanò
Tecnologia e luoghi dell’arte possono unirsi in un connubio che spinge un po’ più in la i concetti d’immaginazione e condivisione. Su questa scia ‘Rifrazioni permanenti’, altra tappa della rassegna ‘I luoghi dell’arte’, l’intervento di videomapping di Daniele Spanò sulla Torre di Castellone di Formia dal 22 al 28 dicembre, con accensione quotidiana dalle 17.00 alle 20.00.
Spanò, regista e artista visivo, con la sua arte tenderà ancora una volta, come già fatto nelle più belle piazze italiane, a trasformare una superficie in un display per proiettare un video indagatore sul rapporto fra spazio sociale e privato, soffiando sulle superfici della Torre gli stati d’animo e le emozioni di un’unanimità contemporanea.
Nella drammaturgia dell’operazione sarà possibile ritrovare iconografie ed allegorie che appartengono alla cultura e all’utopia di ogni società: dal desiderio alla forza visionaria, il tutto avvolto da infinite possibilità interpretative.