Gli archivi comunali sono una fonte inesauribile di notizie per le città e per i territori a cui fanno riferimento; essi costituiscono un patrimonio di memorie che si sedimenta giorno per giorno ma ne rappresenta anche la parte più vulnerabile se non adeguatamente protetto e valorizzato.
Per fare fronte a queste esigenze e sviluppare ogni genere di attività e di sinergie, che mirino alla conservazione ed alla fruizione del materiale archivistico custodito presso l’archivio storico della città di Formia, per iniziativa di un nutrito gruppo di studiosi, di ricercatori e di amanti della storia locale si è costituito, nei giorni scorsi, il “Centro Studi Storici Archivistici Formia”, associazione libera e senza scopo di lucro. Tra le altre finalità che persegue, assume particolare rilievo la sensibilizzazione del territorio attraverso l’organizzazione di convegni storici, archivistici ed archeologici, nonchè di mostre documentali destinate alla cittadinanza, con il coinvolgimento degli istituti scolastici e della classe docente.
Non meno ambiziosa la volontà di proporsi come elemento di aggregazione e coesione sociale e culturale, stendendo una rete di relazioni con le altre associazioni, con le istituzioni pubbliche e private alle quali affiancarsi in percorsi di valenza storica, archivistica, antropologica ed archeologica.
Il nutrito gruppo dei soci del Centro Studi ed il Consiglio direttivo, guidato dal presidente Aldo Treglia e composto da Daniele Iadicicco, vicepresidente, Mariella Saponaro, responsabile della segreteria, Raffaele Capolino, tesoriere, ed Annibale Mansillo, delegato alle pubbliche relazioni, presenteranno l’associazione con un convegno di studi archeologici, che si svolgerà il 19 dicembre presso la sala Ribaud del Comune di Formia ed avrà come relatore l’epigrafista Heikki Solin, archeologo emerito dell’Università di Helsinki, preceduto dagli interventi degli studiosi Gianluca Mandatori e Daniele De Meo. A partire da giovedì 20 dicembre, inoltre, la Torre di Mola ospiterà una mostra documentale su Formia archeologica, curata dal Centro Studi e destinata alle scuole ed alla cittadinanza, che si protrarrà sino alla domenica successiva.
Queste sono soltanto le prime iniziative indette dalla neonata associazione che, a partire dai primi mesi del nuovo anno, intende farsi promotrice di un’intensa attività di incontri, presentazioni di libri e manifestazioni. L’invito a partecipare alle iniziative e ad interagire con l’Archivio Storico, regalando, anche in copia, documenti di interesse storico, è rivolto a tutti.