La decisione della Regione Lazio di non inserire l’Ospedale “Dono Svizzero” nella lista ufficiale delle strutture Covid e di riconoscere solo il Goretti di Latina e il Di Liegro di Gaeta, è l'”ennesima testimonianza di quanto poco rispetto ci sia per il sud pontino”. Lo dichiara il primo cittadino di Minturno, Gerardo Stefanelli, che appoggia la ‘protesta’ di Paola Villa, sindaco di Formia.
Per Stefanelli, in una nota congiunta con i sindaci dei Comuni più meridionali della provincia pontina, Franco Taddeo (Santi Cosma e Damiano), Giancarlo Cardillo (Castelforte) e Salvatore Vento (Spigno Saturnia), la decisione dell’Asl offende non solo gli operatori sanitari del ‘ Dono Svizzero’, ma l’intera comunità del Golfo di Gaeta.
In merito alla questione il sindaco Villa ha inviato, quest’oggi, una nota alla Direzione Generale Asl di Latina, in cui chiede che “si ripari subito ad un errore madornale e offensivo, ammettendo di averlo fatto con estrema onestà e che si tratti appunto di un “mero refuso””.
Dono Svizzero, il Sindaco Villa chiede rispetto per tutti gli operatori
Per il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, invece, quella del sindaco di Formia è “una polemica inutile, un derby che non ha motivo di esistere. Dobbiamo metterci nelle condizioni di unire i medici, non di dividerli”.