Nella notte del 7 settembre a Formia (LT), i Carabinieri della Stazione locale e del N.O.R. – Sezione Radiomobile – hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 33 anni, originario della città, e la sua compagna ucraina di 27 anni. I due sono accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto presso un noto locale della movida formiana, dove l’uomo aveva iniziato a molestare ripetutamente altri avventori. Allertati da testimoni, i Carabinieri sono giunti sul posto e hanno trovato il giovane in evidente stato di alterazione psico-fisica, con un comportamento aggressivo che rischiava di mettere a repentaglio l’ordine pubblico.
I militari hanno deciso di accompagnarlo presso il Comando Stazione di Formia per procedere con gli accertamenti del caso e redigere la verbalizzazione necessaria. Tuttavia, una volta giunti negli uffici della Caserma, la situazione è degenerata: l’uomo ha reagito violentemente, fornendo inizialmente false generalità e poi scagliandosi improvvisamente contro i Carabinieri, ferendo lievemente uno di loro.
La situazione è ulteriormente precipitata con l’arrivo della compagna del giovane, anch’essa in evidente stato di alterazione. La donna, presa da un raptus, ha infranto il vetro della porta d’ingresso del Comando, danneggiando gli uffici delle forze dell’ordine.
Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento di proprietà militare. L’autorità giudiziaria deciderà ora sulla loro sorte, mentre l’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza notturna in alcuni locali della zona.