1milione e 200 mila euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido per 30 posti in località San Remigio. E’ la richiesta di finanziamento nell’ambito del PNRR che l’amministrazione comunale di Formia ha presentato per il progetto di fattibilità tecnico-economica inerente la realizzazione della struttura, un investimento importante che intende valorizzare l’area del quartiere.
“L’intervento, che rientra nel potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università, nell’ambito del piano per le infrastrutture per lo sport negli istituti scolastici – sottolinea il sindaco Gianluca Taddeo – è destinato ad un’area densamente abitata del centro urbano che non è sottoposta ad alcun vincolo. L’amministrazione ha intenzione di investire fortemente nella scuola e l’asilo nido, che è un servizio di interesse pubblico rivolto alla prima infanzia, ha finalità di assistenza, di socializzazione e di educazione con l’intento di assicurare al bambino una formazione umana e civile promuovendo un armonico ed equilibrato percorso nel suo sviluppo psicofisico”.
Il progetto presentato dal Comune di Formia su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo prevede la realizzazione di una struttura in cemento armato e legno in grado di garantire il soddisfacimento di tutti i requisiti di comfort e sicurezza previsti dalle vigenti normative. Inoltre, durante la stesura del piano di intervento è stata riservata particolare attenzione alla scelta di tecnologie e componenti edilizie compatibili con la salute e la sicurezza dei bambini, in particolare per quanto riguarda la salubrità degli spazi, la durevolezza dei materiali e la eco-compatibilità degli stessi.
Questa attenzione – precisa l’assessore Zangrillo – si è incentrata sulla scelta di materiali di qualità, garantendo l’assenza di emissioni di sostanze volatili organiche pericolose e, inoltre, la non presenza di qualsiasi sostanza classificata tossica, cancerogena, mutagenica. Oggi, grazie ai finanziamenti richiesti al MIUR, abbiamo la grande occasione di arricchire e implementare l’offerta scolastica”.
Un progetto ambizioso che prevede tecnologie per il raffrescamento passivo delle strutture in termini di consumo energetico e quindi di risparmio economico. L’edificio sarà dotato di un impianto di ricircolo e trattamento dell’area, in grado di assicurare tutti i ricambi richiesti dalla norma.
“Questa scelta impiantistica e le elevate prestazioni termiche delle componenti edilizie e l’utilizzo di pannelli fotovoltaici fanno sì che la nuova struttura sia di classe A. Un edificio moderno e funzionale che assicura un importante servizio scolastico per l’infanzia all’interno di un quartiere in costante espansione”, conclude l’assessore ai Lavori Pubblici.
Comunicato stampa
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