“Nutrire la mente per nutrire il Pianeta”.
Con questo slogan l’Istituto Alberghiero di Formia risponde alla chiamata dell’Expo di Milano cui parteciperà il prossimo anno. La prima tappa del percorso, molto ambizioso, si concretizza nel Convivium Rinascimentale che verrà rievocato alla Corte del Comune di Formia sabato 24 maggio. Una serata straordinaria, per la direzione artistica di Nino Fausti, che prevede un banchetto di sei portate con ricette del 1500, intervallate dai cinque atti della Commedia “La Betia” di Angelo Beolco detto Ruzante, interpretata dagli allievi della Compagnia RASSPI dello stesso Istituto per la regia di Fausti, e tante attività collaterali, dalla dimostrazione di tiro con l’arco che avverrà all’esterno dalle ore 19.00, a tanta musica dell’epoca, eseguita dal gruppo Verdespina.
I ragazzi dell’Alberghiero hanno effettuato un percorso culturale ricchissimo attraverso il pensiero umanista dalle sue radici con Protagora a Carlo Marx, ultimo dei grandi umanisti, proiettato verso un futuro planetario in cui i problemi più cogenti sono in chiave universale e cosmopolita.
Come più volte evidenziato dal Preside, Prof. Erasmo Colaruotolo, “Nutrire la mente è il cardine del cambiamento. E’ stato importante – ha dichiarato il Dirigente scolastico –investire parte delle nostre risorse in questo progetto, dimostrando che anche i ragazzi di un Istituto tecnico come il nostro hanno tutte le potenzialità per un’attività di largo respiro. La cucina è cultura. Abbiamo così voluto sederci a tavola con la storia”.
L’iniziativa, che ha avuto un suo primo momento presso l’Istituto stesso, ha già portato i ragazzi a Roma per una visita alla Sistina ed alle stanze di Raffaello e per un incontro “magico” con Enzo Samaritani al teatro dell’Arciliuto. “Ho smosso tutti i miei canali e le mie conoscenze per questo programma”, dichiara Nino Fausti “per offrire a questi ragazzi una possibilità vera e poliedrica. La risposta è stata stupefacente. Abbiamo già in progetto altre trasferte, oltre Milano stiamo pensando a Barcellona, Seul e… ovunque, perché il patrimonio culturale della nostra Italia è immenso e nel Rinascimento abbiamo insegnato al mondo politica, arte, cultura, e tutto questo deve essere manifestato”.
All’iniziativa, oltre numerosi sponsor, ha aderito il Comune di Formia che ha voluto essere al fianco dell’IPPSSAR, un Istituto che deve essere valorizzato per le proprie potenzialità.