La giunta ha dato mandato agli uffici di predisporre gli atti per il completamento della toponomastica comunale. Lo stanziamento previsto è di 134 mila euro. La società affidataria dovrà procedere al servizio di fornitura e posa in opera della cartellonistica, alla georeferenziazione di nuovi civici e targhe viarie e alla restituzione fotografica di ciascun punto di immissione. La georeferenziazione dovrà essere compatibile con il sistema informativo geografico e territoriale in dotazione all’Amministrazione comunale e con i parametri Open data adottati dalla Regione Lazio.
I numeri. Oggetto del servizio è la fornitura e posa in opera di 6.500 numeri civici in supporto di alluminio verniciato con stemma del Comune di Formia; 550 targhe viarie bifacciali in alluminio; 550 paline in ferro per il sostegno delle targhe viarie; 550 plinti di fondazione di sostegno delle paline; 100 targhe a muro; rimozione di 200 civici e targhe.
L’ambito territoriale. L’intervento coinvolgerà la porzione di territorio comunale priva di numerazione civica, con specifico riferimento alla parte collinare a ridosso della Variante Appia, nel tratto compreso tra Penitro e il confine con Itri e Gaeta. Nelle zone interessate dalle precedenti installazioni poste al di sotto dell’Appia (Penitro, Gianola, Santo Janni, Acquatraversa) saranno necessarie alcune operazioni di verifica, correzione e integrazione dei civici già installati. La zona di Formia centro è stata già oggetto di precedenti servizi con applicazione di targhe in marmo.
“Con la somma stanziata – commenta l’Assessore a Sostenibilità Urbana e Polizia LocaleClaudio Marciano – contiamo di coprire almeno due terzi dei sei mila edifici che a Formia sono tuttora privi di numero civico. La gara partirà entro settembre, mese in cui è previsto lo start-up del nuovo software dell’Anagrafe comunale con lo stradario aggiornato. I due interventi sono necessari per evitare gli attuali disagi che non consentono a tanti di ricevere la posta e ad alcuni di approfittarne per non pagare le tasse”.
“La toponomastica – sostiene il Vicesindaco con delega all’Urbanistica Maurizio Tallerini – è un servizio fondamentale che deve essere erogato a tutti i cittadini. Stiamo cercando di colmare il gap che tuttora esiste per le aree, soprattutto collinari, che ad oggi ancora non dispongono di numeri civici. Il mancato recapito della corrispondenza è un disagio non di poco conto che intendiamo superare con un’opera di complessivo riordino della toponomastica. La somma stanziata è un primo importante passo cui dovranno seguirne altri. Abbiamo avviato il meccanismo – conclude Tallerini -. Progressivamente, arriveremo alla risoluzione definitiva del problema”.
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