In merito all’articolo a firma di UDC, Generazione Formia e Idea Domani, il gruppo consiliare del Partito Democratico intende chiarire -se ce ne fosse bisogno- che non è in atto alcuna “guerra tra bande” ma solo un naturale dialogo costruttivo volto a garantire che il percorso intrapreso con la costituzione della Formia Rifiuti Zero sia effettivamente indirizzato ad una gestione virtuosa e trasparente della gestione del ciclo dei rifiuti.
Logiche di scambio non ci appartengono e ridurre tutto ad uno scontro tra diverse visioni non corrisponde alla realtà. Invitiamo quindi le opposizioni ad abbandonare velleitarie ricostruzioni e confrontarsi sui temi, anche se comprendiamo bene che la logica del confronto non appartiene a tutti e da qualcuno possa essere vista come un problema. Diversamente per noi il confronto e la discussione, sono necessari per approdare ad un percorso condiviso e nell’interesse dei cittadini.
L’UDC si chiede, in merito ad alcune modifiche sulla società: “ma queste rassicurazioni da chi le hanno avute?”. La risposta è semplice: dal Consiglio Comunale di cui anche loro fanno parte e in cui sono arrivati lungamente in ritardo, intervenendo subito dopo la discussione e a ridosso della votazione!
Durante l’ultima assise comunale del 22 dicembre, infatti, abbiamo votato un ordine del giorno in cui ci impegnavamo a tornare in Consiglio per ridiscutere di questo tema, chiudendo il ciclo di competenze con la forma della concessione del servizio, compresa la riscossione, responsabilizzando quindi la società e calibrando il piano finanziario annuale soprattutto rispetto agli incassi effettivi della Tari. Questo avverrà durante la prossima riunione consiliare, nell’esclusivo interesse dei cittadini, che vanno tutelati.
La Formia Rifiuti Zero può essere una grande opportunità per questa città: abbassare il costo del servizio e quindi le tasse, aumentare la qualità del servizio e mantenere a posto i conti sono delle necessità che la città ci chiede a gran voce. Per questo mi auguro che si ragioni in tal senso, sempre, seppur nelle proprie e legittime visioni delle cose.