La maggioranza risponderà al circolo di Sinistra Ecologia e Libertà nei tempi e nei modi che riterrà opportuni. Tuttavia, desidero esprimere la mia opinione personale in merito a quanto accaduto nel Consiglio Comunale dello scorso mercoledì.
La discussione sul piano antenne era stata già rinviata dalla seduta consiliare precedente e, nel frattempo, si è tenuta una lunga riunione di maggioranza nella quale tutti hanno potuto esprimere le loro posizioni. SEL ha mantenuto le sue perplessità, nonostante – questa è la mia opinione personale – le argomentazioni a supporto del piano antenne siano ineccepibili. In alcun modo ho chiesto che la logica di maggioranza oscurasse le diverse sensibilità e credo che SEL, come tutti gli altri gruppi di maggioranza, possa testimoniare l’impegno che il sottoscritto ha sempre profuso nel tutelare le diversità e le opinioni, anche contrastanti, che ne scaturivano.
Per quanto mi è possibile vedere, escludo che nella maggioranza agiscano gruppi di pressione mossi dall’obiettivo di condizionarne l’operato e modificarne numeri e composizione. Sono io il responsabile della maggioranza e non consentirei a nessuno operazioni di questo tipo. Lo testimoniano i miei precedenti mandati che, fino alla fine, hanno conservato la stessa composizione.
Ciò non significa che su specifici argomenti di interesse per la città – e il piano antenne senz’altro lo è – non si possa ricercare un consenso più ampio in Consiglio Comunale, come accaduto nella seduta di mercoledì. A fronte della richiesta delle minoranze di installare una antenna in località Acquaviva, la maggioranza ha ritenuto di aderirvi in cambio di una votazione unanime sul piano antenne. Posso comprendere il dissenso di SEL. Mi dispiace se ciò abbia determinato una distinzione così forte tra noi ma sono certo che, nel confronto, tale contrasto si possa superare, anche perché parliamo di un piano che, comunque, impedirà il proliferare anarchico e selvaggio delle antenne, localizzando gli insediamenti che, altrimenti, sorgerebbero qui e lì, esclusivamente regolati dall’accordo tra i privati e le società telefoniche.
SEL può stare tranquilla: non ci sono all’orizzonte né cambi di maggioranza, né altri possibili scenari politici al di fuori di questo. Il mio mandato elettorale comprende i gruppi del Partito Democratico, lista civica e SEL. E con questi arriverà sino alla fine.
il Sindaco di Formia
Sandro Bartolomeo