Formia, piazzale Aldo Moro lavori ripartono a settembre

piazzaale aldo moro formiaCon determina del dirigente Stefania Della Notte (la n. 252 del 30 luglio) è stata approvata la perizia di variante per il completamento della piazza sovrastante il parcheggio multipiano delle Poste. I lavori riprenderanno dopo l’estate quando le temperature scenderanno dai picchi delle ultime settimane. “Il cantiere sarà riaperto a settembre – rende noto l’assessore ai lavori pubblici Eleonora Zangrillo -. Studiamo soluzioni per determinare una maggiore continuità spaziale e funzionale tra Piazzale Aldo Moro e Piazza Vittoria. Dobbiamo arricchire l’arredo, creare ombra e spazi per l’aggregazione”. I lavori furono consegnati nel novembre 2012. Da allora, una serie di problematiche intervenute in corso d’opera hanno impedito la chiusura del cantiere, rendendo anzi necessaria una perizia di variante. “Tra questi – spiega Eleonora Zangrillo -, la mancata protezione dei terrapieni di progetto. I danni alle radici, scoperte dopo la realizzazione delle paratie di pali del parcheggio, hanno causato il taglio urgente dei pini. La guaina di copertura, inoltre, priva di protezione, è stata esposta a sole e intemperie per due anni ed è risultata inutilizzabile ai fini dell’impermeabilizzazione, tant’è che sono state scoperte infiltrazioni con danno al parcheggio sottostante. Le fioriere – prosegue l’assessore ai Lavori Pubblici – dovevano ospitare piante e fiori, così da creare una parete vegetale in corrispondenza del fronte mare. Ad oggi, sono vuote e prive di finitura. La mancata realizzazione del raccordo col marciapiede di via Vitruvio (circa 400 metri quadrati), ha richiesto la riprogettazione dell’intero marciapiede e il raccordo tra le due realtà urbane (piazza-marciapiede via Vitruvio). Inoltre, mancano i grigliati in acciaio e le relative strutture di sostegno che proteggono un vuoto di 12.00 ml in altezza con notevoli ripercussioni sulla sicurezza e tutela pubblica. Questo sui 4 shunt di areazione antincendio del parcheggio multipiano. Insomma – conclude Eleonora Zangrillo -, siamo dovuti intervenire con una perizia di variante. L’obiettivo è di fare della piazza il baricentro dello sviluppo cittadino”.

fonte: comunicato stampa

Gestione cookie