Pubblicato il bando il 12 aprile scorso, il premio rende omaggio al politico, giornalista, scrittore, sindacalista e antifascista, una delle personalità di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea.
E proprio nel capoluogo piemontese nacque Foa il 18 settembre 1910: qui si laureò in giurisprudenza, si avvicinò al gruppo antifascista di “Giustizia e Libertà” e il 15 maggio del 1935 fu arrestato con altri sei antifascisti.
Partecipò attivamente alla Resistenza nel Partito d’Azione, fu deputato alla Costituente, dirigente della Cgil e senatore nel gruppo Sinistra indipendente.
Fassino conserva quasi cinquant’anni di ricordi e di lotte vissute nella Torino operaia, dove sono nati entrambi. “Vittorio era un grande innovatore. Questo premio è un grande onore alla sua memoria. Il suo impegno civile e politico rappresenta un punto di riferimento prezioso. L’esperienza umana e politica di Vittorio Foa, tra le montagne durante la Resistenza, tra i lavoratori delle fabbriche, nelle aule universitarie di Torino e Milano, sugli scranni in Parlamento, nell’attività politica e sindacale, rappresenta uno spaccato della storia del nostro Paese, la cui conoscenza e valorizzazione è uno degli obiettivi di questa iniziativa. Un uomo che ha saputo testimoniare i valori della Costituzione, di cui fu uno degli estensori e di cui le giovani generazioni devono essere strenui difensori“.
Attraverso la sua figura si intende valorizzare lo studio della storia del Novecento; stimolare la ricerca e incentivare gli studi sulla recente storia politica italiana e internazionale; promuovere nelle nuove generazioni il piacere della lettura, in particolare di storie dei protagonisti del Novecento, incoraggiandone la riflessione critica e storica. Ma, soprattutto, promuovere tra i giovani la scrittura creativa e autobiografica.
Il Premio prevede tre sezioni e cinque i premi. “Questo Novecento” per le tesi di laurea magistrale o dottorato di ricerca e le composizioni (poesia, racconti, saggi teatrali, canzoni), “Ritorno all’individuo” per i cortometraggi e i reportage fotografici, il “Premio speciale della giuria Vittorio Foa” attribuito ogni anno a persone e associazioni che abbiano contribuito a tenere viva la memoria del ‘900 e a lottare per il rispetto, il dialogo e la convivenza.
Al vincitore di ciascuna sezione sarà attribuito un voucher di 3mila euro, mentre colui che si aggiudicherà il Premio speciale della giuria porterà a casa 5mila euro.
Il bando e il regolamento sono consultabili sul sito web www.premiovittoriofoa.it
BANDO DI PARTECIPAZIONE
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