Formia, presunti premi ai dirigenti, Bartolomeo: “Fatta tanta confusione. Ecco come stanno le cose”

bartolomeo_sandro_formiaNon voleva rispondere, tanto puerile era l’accusa. Poi un cittadino lo ha fermato per strada e gli ha chiesto: “Ma perché fate un regalo di 400 mila euro ai dirigenti?” Sotto Natale, in piena crisi economica. L’accusa comparsa sul blog “Formia libera” in un articolo a firma di Delio Fantasia. C’era il rischio che qualcuno davvero ci credesse. E che, giustamente, si arrabbiasse.

Il sindaco Sandro Bartolomeo ha quindi deciso di spiegare come stanno realmente le cose. “Il web – dice – è uno strumento straordinario ma qualcuno lo usa solo per cavalcare la protesta sociale, non esitando a deformare platealmente la realtà. L’articolo biasimava la presunta spartizione natalizia di 400 mila euro ai dirigenti comunali, ciascuno beneficiario di premi tra i 22 e i 24 mila euro. Probabilmente, l’autore confonde tra risorse assegnate ai dirigenti mediante il Piano esecutivo di gestione per il raggiungimento degli obiettivi e le indennità di risultato spettanti per contratto ma la cui attribuzione consegue ad un’attenta valutazione che viene effettuata su base annua da specifici organi competenti”. Quali? “Il Nucleo di Valutazione che, allo stato, ancora non c’è e che, proprio per garantire la trasparenza dei percorsi, presto nomineremo tramite bando. Sarà il Nucleo a valutare l’operato annuo dei dirigenti e, nel caso, come prevede il contratto, ad assegnare premi di produttività. Dire che sono stati già concessi significa mentire sapendo di farlo o non avere alcuna idea di come funziona la pubblica amministrazione”.

A chiarire il contenuto della delibera n. 294 del 2 dicembre scorso ci pensa il Segretario Generale del Comune Anna Lecora. “Oggi la principale attività degli organi politici si concretizza nei documenti programmatici. Si parte con le linee di mandato per passare poi al bilancio di previsione annuale e triennale col suo principale allegato: la relazione previsionale, strumento di pianificazione e gestione economico-finanziaria dei Comuni nel quale sono contabilmente dettagliate le entrate e le spese dell’ente, divise in parte corrente e parte in conto capitale. Nel bilancio sono elencate tutte le spese che saranno sostenute nell’anno e tutte le entrate che serviranno per finanziarle. Serve dunque a programmare le attività del Comune e a destinare risorse ai servizi che il Comune eroga per soddisfare le esigenze e i bisogni della collettività”. Un altro strumento di programmazione è il Piano esecutivo di gestione che la giunta emana ogni anno sulla base del bilancio, quest’anno approvato solo il 20 novembre. “Il Peg – spiega il Segretario – dettaglia gli obiettivi principali del Comune e fornisce ai vari dirigenti le risorse umane e finanziarie per poter migliorare i servizi offerti ai cittadini”. Ha, insomma, “la funzione di autorizzare e considerare la spesa in maniera più analitica e vincolante rispetto al bilancio di previsione e di collegare gli obiettivi e le dotazioni dei dirigenti”. Se agli organi politici spetta l’attività di programmazione, all’apparato tecnico-amministrativo tocca quella di gestione. “La retribuzione di dirigenti, funzionari e dipendenti è analiticamente stabilita dai contratti collettivi di lavoro cui ogni amministrazione è chiamata ad attenersi. E’ nell’ambito di tali normative che i dipendenti vengono valutati per il lavoro svolto annualmente (non certo per brevi periodi dell’anno), sulla scorta di tutti gli strumenti programmatici riportati”.

E chi valuta l’operato dei dirigenti? “Il nucleo di valutazione che a Formia sarà nominato con una procedura di evidenza pubblica”.

fonte: comunicato stampa comune di formia

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