Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma- Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha emesso due Decreti applicativi della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. nei confronti di due cittadini italiani, residenti a Formia e Sermoneta (LT), sottoposti alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di pubblica Sicurezza, il primo anche con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per anni tre, mentre il secondo da Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza per anni uno .
All’applicazione dei richiamati provvedimenti di prevenzione si è giunti a seguito delle proposte formulate dal Questore di Latina Michele Maria Spina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro le donne e le vittime più vulnerabili e di quei soggetti ritenuti responsabili di reati violenti.
In particolare, il Tribunale di Roma, concordando con la tesi formulata dalla Questura, emetteva nei confronti di J.D.R. di anni 33, pluripregiudicato residente in Formia ed attualmente detenuto, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per anni tre, con l ‘ingiunzione di non assentarsi dalla sua abitazione dalle ore 21.00 alle ore 7.00; il medesimo, nel decorso mese di ottobre, era stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere perché indagato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne. Lo stesso Tribunale, inoltre, emanava anche il decreto applicativo della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza nei confronti di O.M. di anni 39, pluripregiudicato residente in Sermoneta (LT), soggetto dall’indole violenta e vessatoria, responsabile di minacce verso i propri congiunti ed esplosione di copi di arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio, causando alle vittime che erano state maltrattate un profondo stato di timore per la propria incolumità, prescrivendo allo stesso il divieto di avvicinamento alle parti offese ed ai luoghi frequentati dai predetti.