Mostre documentali, visite guidate, proiezioni di spettacoli teatrali. E’ un programma ricchissimo quello promosso dalle sezioni locali delle Associazioni combattentistiche e d’Arma con il supporto e la collaborazione dell’Archivio Storico Comunale “Franco Miele” per celebrare il 73esimo anniversario della liberazione di Formia. Un percorso della memoria che mira a coinvolgere l’intera cittadinanza e in particolare le scuole.
Si parte domani giovedì 18 maggio alle ore 17 presso la torre di Mola con l’inaugurazione della mostra didattica “Documenti”, curata da Vincenzo Filosa della sezione di Maranola dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Saranno esposti materiali archivistici e documentari con proiezione di filmati d’epoca. La mostra proseguirà dal 19 al 21 maggio (ore 10:00-13:00) con visite guidate riservate alle alunne e gli alunni delle scuole. Nell’ambito dell’esposizione, sabato 20 maggio alle ore 17 sarà proiettata “La mandra”, opera teatrale del prof. Antonio Forte, interpretata dalla compagnia “Il setaccio”. Domenica 21 maggio sarà celebrata una Santa Messa presso la Chiesa della Madonna del Carmine, al termine della quale un corteo di autorità, rappresentanti delle Associazioni e cittadinanza, sfilerà per la città e deporrà una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti in piazza della Vittoria.
E’ la prima volta che tutte le associazioni combattentistiche e d’arma della città si riuniscono ed organizzano, con la collaborazione dell’Archivio Storico Comunale, le iniziative legate all’anniversario della Liberazione di Formia.
“Il rispetto per la memoria del nostro passato è una condizione imprescindibile per l’impegno nel presente ed una speranza per un futuro di pace” – sottolinea Annibale Mansillo, presidente della sezione locale Mutilati e Invalidi di guerra. Agli eventi prenderanno parte anche: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Combattenti e Reduci, Associazione Marinai d’Italia, Associazione Arma Aeronautica, Associazione Carabinieri, Associazione Finanzieri d’Italia e Associazione Polizia di Stato.
“La memoria ha un ruolo sociale e culturale – commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo –. Il passato di Formia e la tragedia della guerra, la distruzione e la rinascita seguita alla liberazione dall’occupazione nazi-fascista, tutto questo rappresenta un valore che intendiamo custodire e tramandare alle nuove generazioni perché conoscano le basi su cui poggia il loro presente e inquadrino il futuro in una sequenza coerente che tenga conto degli insegnamenti della storia”.
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