L’Agenzia Regionale del Turismo ha concesso al Comune di Formia un finanziamento di 258.983,47 euro per la conservazione, accessibilità e fruibilità del sito archeologico di via Sarinola.
L’intervento consentirà di eliminare lo stato di degrado in cui versa il sito, contraddistinto da crolli parziali delle mura e dalla presenza di vegetazione a ridosso delle strutture archeologiche che sono di fatto prive di protezione.
“Il progetto – spiega l’Assessora alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo – si articola in due fasi di intervento. Nel corso della prima si provvederà alla messa in sicurezza dei resti. Nella seconda si procederà ala conservazione e valorizzazione del sito. Questo step è articolato in tre sub-fasi tra loro sinergiche: il recupero e il restauro degli elementi già emersi (tra cui spicca un prezioso apparato decorativo interno al cubicolo prospiciente via Sarinola); la prosecuzione delle fasi di indagine e di scavo archeologico per una più completa conoscenza del sito lungo il tratto di via Sarinola prospiciente lo stesso cubicolo; la realizzazione di interventi di ‘musealizzazione’, come la costruzione con tecnologie e materiali moderni del tratto di copertura del cubicolo e della recinzione di protezione lungo la strada e la ricostruzione moderna e tecnologica che consentirà la musealizzazione dei resti ‘open air’, la protezione dei lacerti di intonaco dorato ancora presenti e il miglioramento del microclima interno degli ambienti che fungerà da mitigatore tra il clima esterno e quello interno”.
La prima fase è quella degli interventi propedeutici: disinfestazione, diserbo manuale e rimozione delle radici dalle murature. Poi si passerà alla messa in sicurezza strutturale con opere di consolidamento e miglioramento sismico. “L’intervento di conservazione dei resti antichi – spiega l’Assessora Zangrillo – terrà conto dei principi della conservazione che sono alla base del restauro e che si fondano sulla salvaguardia dei valori storico-artistici della fabbrica. Quanto alla valorizzazione del sito, nell’area archeologica sarà realizzato un presidio di visita ed accessibilità in acciaio e cristallo. Lungo il percorso saranno realizzati pannelli con info didattiche che avranno funzione sia esplicativa che di protezione. Il progetto ripropone spazialmente il ‘vestibolo a cielo aperto’ che sarà realizzato con una struttura trasparente in vetro strutturale in grado di garantirne vari utilizzi. L’obiettivo complessivo – conclude l’Assessora Zangrillo – è di liberare il sito dal degrado e restituirlo alla fruizione di cittadini e turisti. Ringraziamo la Regione per il finanziamento e andiamo avanti nel nostro lavoro, certi che la riqualificazione turistica di Formia passi necessariamente per il recupero del suo straordinario patrimonio storico”.