#Formia, #Rifiuti: “#Differenziata oltre il 60% e il non riciclabile sui minimi storici”

La Formia Rifiuti Zero sta operando per la città: i risultati dei primi mesi di gestione sono incoraggianti: la raccolta differenziata è oltre il 60%, la quota di rifiuto non riciclabile è ai minimi storici, la pulizia migliora e i conti dell’azienda sono in ordine, malgrado le difficoltà, inevitabili per una Start Up che ha appena un anno di vita e affronta un normale rodaggio. Il costo del servizio rimane tra i più bassi della Provincia: 197 euro ad abitante, a fronte dei 220 della media regionale e dei 270 dei Comuni limitrofi.Oltre ai citati risultati di gestione, è calato il livello di assenteismo (dal 15 al 7%) e sono stati eseguiti lavori che hanno contribuito a rendere il centro di raccolta più sicuro e accogliente.

La “Formia Rifiuti Zero” è un’azienda a totale capitale pubblico ed è soggetta al controllo analogo da parte del Comune. Prendiamo atto dei rilievi della commissione, ritenendo la stessa strumento indispensabile per un migliore svolgimento dell’attività. Ma è bene precisare che la valutazione sulla legittimità delle procedure è competenza degli organi amministrativi, non della politica cui spetta la definizione degli indirizzi. 

Il quadro va comunque circoscritto in maniera obiettiva. La “Formia Rifiuti Zero” è operativa da pochissimi mesi. Ha un’eredità pesante da gestire e una struttura ancora da consolidare. Lo stesso controllo analogo è elemento nuovo sotto il profilo normativo. Ma il controllo analogo e la Formia Rifiuti Zero sono strutture di un unico Ente, il Comune, da noi amministrato, e che sui rifiuti sta dimostrando al territorio una strada nuova, diversa e innovativa. Siamo certi che le attività in corso e controlli periodici contribuiranno a migliorare il servizio sia in termini di efficienza che di trasparenza ed economicità.

Quanto all’opposizione, non possiamo certo condividere il suo tentativo di equiparare la “Formia Rifiuti Zero” ad altre partecipate, come Acqualatina o Latina Ambiente che la stessa opposizione ha sempre sostenuto, trasformandole in carrozzoni di clientele e disservizi. La gestione dei rifiuti che l’UDC ha attuato nel suo mandato è stata a dir poco disastrosa, con affidamenti diretti per anni ad aziende private, bandi aperti e mai chiusi, conflitti con il personale, aumento di tasse e costi del servizio.  

Il nostro territorio deve guadagnare una maggiore coesione e siamo disponibili ad accogliere i suggerimenti e le critiche dell’opposizione, purché si prenda atto di una cosa: per i prossimi dodici anni la gestione dei rifiuti sarà pubblica. La “Formia Rifiuti Zero” è la migliore soluzione per Formia, sia in termini economici che amministrativi. Un patrimonio che non è di questa maggioranza ma dell’intera città.
Partito Democratico di Formia e Sinistra Ecologia e Libertà

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