Utile di gestione per 56 mila euro. Incassati 350 mila euro dalla vendita delle raccolte differenziate
L’assemblea dei soci ha approvato oggi il bilancio 2016 della “Formia Rifiuti Zero”. Il fatturato della società è pari a 6.861.000 euro, con costi di 6.795.000 euro e un utile di gestione pari a 56 mila euro (12.553 al netto delle imposte). Il patrimonio netto sale dai 173.149 euro del 2015 ai 185.701 euro del 2016. In questi importi non sono contemplati gli aumenti di capitale deliberati dal Consiglio comunale di Formia per 500 mila euro, non ancora erogati.
Tutti gli indicatori segnano un trend positivo. Cresce la differenziata, attestata nel 2016 su una media di raccolta pari al 67%. Il dato consente di incassare dalla vendita dei materiali riciclati la somma di 349.899 euro con un incremento di quasi il 20% rispetto al 2015 (l’aumento percentuale è espresso normalizzando otto mesi di servizio del 2015 e i dodici del 2016). Nel consegnare la relazione sulla propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha espresso apprezzamento per l’attività espletata e la rispondenza della rappresentazione in bilancio degli accadimenti aziendali.
“Oltre a quelli ambientali – commenta l’amministratore unico Raphael Rossi -, i dati economici dell’azienda sono moderatamente positivi. Ringraziamo l’Amministrazione comunale, i cittadini e le persone della FRZ per questo risultato impegnandoci a fare ancora meglio nel 2017. I buoni risultati di questa azienda pubblica servono a migliorare la qualità dei servizi resi alla città e degli strumenti a disposizione delle persone che lavorano per Formia”.
“Per il terzo anno l’azienda chiude in attivo – sostiene il Sindaco Sandro Bartolomeo -, segno che la gestione pubblica non è incompatibile con il rigore dei bilanci. Gli indicatori di gestione del servizio sono tutti positivi. La raccolta differenziata è arrivata al 70%, + 40% rispetto a quando ci siamo insediati. I proventi sono saliti a 350 mila euro, con una crescita di circa il 66% rispetto ai 130 mila euro di quando ci siamo insediati. Ovviamente si deve e si può fare di più. L’azienda ha ancora molte lacune su cui lavorare ma siamo certi che, attraverso nuovi investimenti come quello sul parco mezzi ed un controllo sempre vigile sulla qualità dei servizi, i risultati per il prossimo anno saranno ancora migliori”.