Un saluto commosso ma non un addio. Piuttosto, il tributo ad un amico, il ricordo di un compagno di passione politica, una delle voci più autorevoli della sinistra formiana. Sabato 4 ottobre alle ore 17 presso la sala Ribaud del Comune di Formia si terrà la commemorazione di Ubaldo Petrone, ex consigliere comunale e storico militante del Partito Comunista, scomparso nell’agosto scorso all’età di 86 anni.
“Il tempo e la storia” è il titolo dell’incontro. Vi prenderanno parte politici, amici e familiari. Un viaggio nel ‘900, tra ricordi personali, contributi e letture. Formia sullo sfondo, l’esperienza di un militante negli anni che hanno cambiato la storia dell’Italia e del mondo.
Petrone nacque a Formia il 13 luglio del 1928. Figlio di falegname, si laureò in Ingegneria ed insegnò materie scientifiche presso istituti di istruzione secondaria superiore. Diresse poi la fabbrica di mobili avviata dal padre. Si iscrisse al Partito Comunista all’età di 16 anni e fece parte del primo Movimento Giovanile. Era il 1944. La sua fu una militanza sincera, ma mai dogmatica. Nel 1968, con la repressione sovietica della Cecoslovacchia, non esitò a restituire la tessera del partito. Fu eletto consigliere comunale del Pci nel 1954, 1960 e 1964. Nel 1973, assieme ad un gruppo di studenti, operai ed intellettuali di sinistra, promosse ed organizzò la nascita del Centro di Cultura Popolare (C.C.P.) a San Giulio, punto di riferimento per il quartiere e l’intera città, laboratorio di formazione politica e umana di un’intera generazione. Fu eletto per l’ultima volta consigliere comunale nel 1975. Un anno dopo si dimise. Da allora non ha assunto più incarichi istituzionali.
E’ venuto a mancare il 19 agosto scorso. Per sua volontà, non ha avuto funerale. La sua memoria riposa nel cimitero di Formia, accanto agli amatissimi genitori, il padre Giovanni Petrone e la madre Ernestina Colamaria.
