Conto alla rovescia per l’inaugurazione della prima Biblioteca comunale dedicata ai bambini. L’appuntamento con il taglio del nastro è per sabato 7 febbraio alle ore 16 in via Cassio 9 B. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura, sarà arricchito dall’animazione del teatro Bertolt Brecht e dal ritmo del bodypercussionist Stefano Baroni. Nell’occasione saranno distribuiti gadget e magliette colorate.
La biblioteca di via Cassio, realizzata in un immobile di proprietà comunale, è il primo atto del progetto “La casa dei libri” con il quale l’Amministrazione intende dotare i quartieri di luoghi deputati a stimolare nei bambini la passione per la lettura. Da Castellone a Scacciagalline, da Mola a San Pietro, da Gianola a Penitro, da Castellonorato a Maranola e Trivio. La rete sarà coordinata dalla biblioteca centrale di via Vitruvio. A gestire le “case del libro” saranno i venti volontari selezionati tramite bando e formati sui modelli educativi utili a favorire la diffusione della lettura tra i più piccoli. La biblioteca di via Cassio sarà strutturata in tre sezioni: 0-3 anni, 4-6 anni e 7-10 anni.
“Il progetto – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Rita Manzo – mira ad ampliare e diversificare i servizi offerti dalla biblioteca centrale, creando opportunità anche nei luoghi meno centrali della città. Ringrazio la dottoressa Imma Arnone per la sua importante e fattiva collaborazione e i tanti che hanno aderito alla campagna ‘Regala un libro”, acquistando un volume in libreria per donarlo alla nuova biblioteca per bambini. Ogni libro reca il nome del suo ‘benefattore’, della donna, uomo o bambino che, spontaneamente, ha tenuto a fare la sua parte. Arricchendone il patrimonio librario, hanno deciso di investire sul futuro di questa comunità, sposando cultura e socialità, il ruolo fondamentale della lettura per la crescita civile delle nuove generazioni e l’importanza di un luogo dove creare relazioni”.
“L’apertura di una Biblioteca per bambini – commenta il primo cittadino Sandro Bartolomeo – è un evento assai particolare. Credo sia la prima dell’intero comprensorio. Nasce in locali di proprietà comunale ed è completamente gestita attraverso attività di volontariato. Tanti sponsor ne hanno permesso la realizzazione, ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Spero siano tanti i bambini che la frequenteranno. L’auspicio – conclude – è che la lettura diventi più contagiosa di un virus: l’unica malattia infettiva che ci regala salute”.