Giro di vite contro le sale da gioco abusive. Nei prossimi giorni saranno infatti intensificati i controlli della Polizia Municipale per verificare il rispetto del regolamento comunale approvato nel settembre 2014. Nel prevedere distanze minime dai luoghi sensibili opportunamente indicati (tra cui scuole, banche, sale cinematografiche, teatri, spiagge e stabilimenti balneari), il regolamento consentiva a tutti gli esercenti esistenti di adeguarsi alle nuove norme entro il 31 marzo 2015. Dallo scorso 1 aprile, dunque, le macchinette che si trovano ad una distanza inferiore a quella prevista sono di fatto abusive.
In merito alla notizia circolata nei giorni scorsi circa la presunta apertura di una nuova sala giochi in via Vitruvio, l’Ufficio Attività Produttive conferma che nessuna autorizzazione (ex art. 68 Tulps) è stata rilasciata dal Comune, né da parte della Polizia di Stato (ex art. 88 Tulps). La domanda di licenza è stata quindi ritirata. I Vigili Urbani hanno effettuato un sopralluogo verificando la chiusura del locale e non rilevando al suo interno l’esercizio di alcuna attività.
“Il rispetto del Regolamento approvato – commenta la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno – è un atto di tutela per chi è dedito in maniera patologica al gioco d’azzardo. Sappiamo di essere in controtendenza rispetto ai provvedimenti del governo nazionale. Sappiamo che il Tar di Latina potrebbe ritenere insufficiente il numero di 13 ludopatici attualmente in cura presso il SerD di Formia, così come sappiamo che quella è solo la punta di un iceberg, che tanti sono i casi sommersi, intere famiglie distrutte dalla dipendenza di uomini e donne che non ammettono di avere un problema e che non sono in alcun modo censiti. Siamo in costante contatto con Legautonomie e abbiamo sottoscritto anche un appello a Governo e Parlamento contro l’ultima bozza di decreto legislativo di riordino dei giochi che restringe ulteriormente i margini di programmazione e intervento da parte dei Comuni. Porteremo avanti questa battaglia nella quale il Sindaco Bartolomeo e tutta l’Amministrazione credono fortemente. E’ una questione di civiltà. La sofferenza di tante famiglie formiane rovinate dal gioco è un’emergenza sociale e sanitaria che l’Amministrazione non può certo ignorare. Non siamo soli in questo percorso. Ringrazio la Polizia del Commissariato di Formia e il comando di Polizia Municipale per il loro decisivo supporto. La cittadinanza può stare tranquilla – conclude la Delegata Menanno -: ognuno, con grande senso di responsabilità, sta facendo il suo dovere”.