Torna “Segnalibro”, la rassegna letteraria promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia. L’appuntamento è per venerdì 11 luglio alle ore 19 presso la torre di Mola. Si parlerà del poeta, pittore e fotografo formiano Franco De Luca e del libro “Oltre la soglia”, edito da “Palace Editions”, una straordinaria raccolta di rime e quadri fotografici, corredata di letture, contributi critici e testimonianze promosso dal “Russian Museum” con la traduzione a fronte in lingua russa. La splendida pubblicazione racconta il mondo figurativo di un artista eclettico che ha fatto delle parole colore e delle immagini suono, che ha mescolato strumenti e tecniche in un sapiente collage di incursioni, epifanie che frantumano il tempo, sezionandolo in una straniante sequenza di lampi emotivi.
“E’ difficile – scrive l’editore Evgenija Petrova – chiamare fortografie in senso stretto quello che fa Franco De Luca. La tecnica – sicuramente, le misure – anche. Ma il tessuto figurativo delle sue opere oltrepassa di gran lunga i confini della fotografia tradizionale…L’immagine che si forma nell’artista quando entra in contatto con la natura o produce la sua fantasia, si incarna nella fotografia quasi sempre come metafora o simbolo. Il ‘raffigurato’ di Franco (questo il termine che meglio si adatta alle sue fotografie) sono associazioni richiamate dal mondo antico e nuovo, attraverso l’ammirazione del colore, della struttura, della forma degli oggetti”.
Accanto a De Luca venerdì alla torre di Mola ci saranno il poeta e romanziere Rodolfo Di Biasio e il critico d’arte Giorgio Agnisola che, alle 20, inaugurerà la mostra “Stanze-Distanze”, straordinaria incursione nell’orizzonte figurativo di De Luca, visitabile alla torre di Mola fino al 31 di luglio.
“Dopo l’importante successo del primo appuntamento dedicato a Goliarda Sapienza – commenta l’Assessora alla Cultura Maria Rita Manzo -, la rassegna ‘Segnalibro” torna con un altro importante incontro dedicato a questa straordinaria figura di artista che tanto ha dato a questa città e a questo territorio. Un uomo fuori dagli schemi, lontano dai clamori, interamente proiettato sulla sua arte. Invito tutti i cittadini a partecipare all’incontro e a visitare la mostra: ne vale la pena”.