Formia Servizi, il sindaco Bartolomeo replica alla presa di posizione di Michele Forte

sindaco bartolomeo“Generiche e imprecise”. Il sindaco Sandro Bartolomeo bolla così le dichiarazioni rese dal suo predecessore Michele Forte all’indomani del Consiglio che ha respinto la mozione Udc per la costituzione in giudizio del Comune nel processo Formia Servizi.

“Le sue parole mi hanno sorpreso – dice – perché non ho affatto citato sue responsabilità nella gestione della Formia Servizi. Credo di non averne fatto cenno in tutto l’intervento. Semplicemente, ho motivato la scelta di non costituirci parte civile nell’eventuale processo e l’ho fatto alla luce di argomentazioni che lui potrà non condividere ma che noi riteniamo più che valide”.

Forte cita presunte somme milionarie che sarebbero sparite nella gestione della società. “Se ha da fare nomi – sostiene Bartolomeo –, li faccia al magistrato. Ma visto che ha voluto chiamarmi in causa, una domanda voglio porgliela. La Formia Servizi è fallita quasi tre anni dopo il suo insediamento, il parcheggio multipiano è stato inaugurato in pompa magna con brindisi e pasticcini tra i sorrisi di tutti i partecipanti (personalmente, non fui neppure invitato), le dichiarazioni post-inaugurazione furono di grande soddisfazione per questa opera strategica realizzata nell’interesse della città (posso mostrargli la rassegna stampa, se vuole): davvero pensa di potersene tirare fuori come se non c’entrasse nulla? Sia chiaro – sottolinea il primo cittadino –, non ipotizzo colpe che altri, eventualmente, dovranno accertare. Parlo delle responsabilità politiche di chi non ha saputo evitare il fallimento di una società come la Formia Servizi che rappresentava un patrimonio dell’intera città”.

Quanto agli addebiti contabili, “mi pare che gli unici amministratori coinvolti siano lui e il suo assessore al bilancio Manna. Anche da questo punto di vista, quindi, è Forte che dovrà spiegare alla Corte dei Conti cosa accadde realmente nell’ultima fase di gestione della società”. Sulla mancata costituzione in giudizio del Comune: “Per molti anni – ricorda Bartolomeo -, lo stesso Forte mi ha rinfacciato un’analoga decisione che riguardò la sua persona. La storia va raccontata tutta, però: al processo il sottoscritto testimoniò in suo favore e fu l’unica testimonianza citata nella sentenza d’assoluzione, prova del peso che ebbe sulla decisione finale. Per quanto riguarda la mia lealtà di amministratore nei suo confronti, credo quindi di avergliela dimostrata nei fatti e in epoche non sospette”.

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