Formia Slot machine, il regolamento passa in Commissione

slotE’ tornata in commissioni riunite Affari Generali e Attività Produttive la proposta di regolamento per la disciplina delle sale da gioco e dei giochi leciti. Dopo un’ampia discussione, nell’ambito della quale si erano evidenziate possibili difficoltà per alcune attività già in atto, la commissione ha dato comunque parere favorevole alla proposta, apportando modifiche e integrazioni, alcune delle quali suggerite dai tanti cittadini che hanno partecipato al processo decisionale producendo le proprie osservazioni.

Lo schema licenziato dalla commissione sarà discusso nel primo Consiglio comunale utile. Diversi gli spunti innovativi. Il regolamento detta ad esempio la distanza minima dai luoghi sensibili – aumentata in commissione dai 300 ai 500 metri -, demandando ad una ordinanza sindacale il compito di disciplinare gli orari di esercizio, previo passaggio in Consiglio Comunale per le linee di indirizzo. Previsto inoltre un periodo “cuscinetto” per tutelare gli esercenti già esistenti che dovranno adeguarsi alle nuove direttive entro il 31 marzo 2015.

“Sono soddisfatto – commenta Giuseppe Bortone, presidente della commissione Affari Generale – per la sensibilità che l’amministrazione mostra a tutela della salute dei cittadini. Già il passaggio in commissione, ancor prima della definitiva approvazione del regolamento in Consiglio Comunale, impegna e sollecita gli organi di vigilanza sia comunali che delle forze dell’ordine in generale a intensificare ogni possibile controllo per verificare che gli attuali esercizi abbiano e rispettino tutti i requisiti già previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia”.

“Ancora una volta – commenta la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno – l’amministrazione comunale non si limita a enunciazioni di principio ma dà seguito con atti concreti al programma elettorale. Con questo regolamento, innovativo e all’avanguardia, il Comune di Formia si segnala nel panorama nazionale del contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP). La tutela della salute collettiva è una priorità, anche a costo di piccoli sacrifici economici richiesti agli esercenti. Almeno in parte, tenteremo di compensare tali sacrifici con incentivi ed eventuali sgravi sul pagamento dei tributi comunali. Va citato il contributo importante fornito da consiglieri e dirigenti comunali, così come l’apporto di associazioni locali e singoli cittadini e l’importanza del “Collettivo Nazionale Senza Slot” che, a livello nazionale, aiuta le amministrazioni alla stesura dei regolamenti contro il gioco d’azzardo. Pur essendo consapevoli del fatto che occorre un serio intervento legislativo nazionale, abbiamo inteso come amministrazione lanciare un segnale forte che è anche di contrasto alla criminalità organizzata”.

“Sono soddisfatta – sostiene l’Assessora alle Attività Produttive Clide Rak -, non solo come amministratrice ma anche come mamma che gran parte del proprio impegno l’ha dedicato a garantire ai suoi figli prossimi all’adolescenza una possibilità di svago lontana dal gioco d’azzardo. La spinosità dell’argomento ha acceso in commissione un’ampia discussione soprattutto in merito alle distanze dai luoghi sensibili e alla necessità di adeguamento alle nuove direttive delle sale gioco e degli esercizi già autorizzati. Il concreto apporto dei consiglieri comunali ci ha condotto ad un parere favorevole e ad un’armonizzazione degli interventi. Qui si decide: da una parte gli interessi economici, dall’altra la salute pubblica. Adesso – conclude – tocca al Consiglio Comunale assumersi la responsabilità delle scelte su un tema così sentito”

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