Il primo sole splendente di primavera ha fatto da scenario agli eventi organizzati dall’Assessorato al Turismo per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia. Il programma è partito alle ore 10 con uno splendido rendez vous poetico in Piazza Vittoria. In un clima corale arricchito dalla presenza di tanti ragazzi delle scuole superiori di Formia, si sono alternati al microfono poeti locali e internazionali che hanno declamato poesie in lingua originale e tradotta. Ma tutti, anche alunni e docenti, hanno avuto la possibilità di leggere poesie, edite e inedite, composti da autori noti e meno noti. Nello spirito della poesia: cantare il proprio essere al mondo, descrivere l’altro e se stessi, gli oggetti, i mille significati nascosti tra le maglie della realtà. All’evento, arricchito dall’accompagnamento musicale del fisarmonicista Luigi Marcelli, ha preso parte il Laboratorio di Scrittura Creativa Leggendarie. Scenografia di auto d’epoca e libri di Poesia a cura dell’associazione Queen Appia.
Dalle ore 11 alle 12.30 il programma è proseguito nella sala Sicurezza del Comune di Formia con la tavola rotonda a cura dell’Associazione “La Stanza del Poeta” presieduta dal professor Giuseppe Napolitano. Al centro del dibattito il tema della traduzione nella poesia. All’incontro, presieduto dallo scrittore kosovaro Anton Berisha, hanno partecipato poeti di vari Paesi affacciati sul Mediterraneo: dal francese Athanase Vantchev de Thracy al marocchino Dalila Hiaoui, dagli spagnoli Agim Mato Gustavo Vega e Tònia Passola (catalana) agli italiani Franco De Luca e Antonio Villa.
Alle ore 16 le letture poetiche si sono spostate nello splendido scenario del Parco De Curtis di Gianola. Qui poeti, studenti e appassionati hanno potuto leggere ed ascoltare liriche accompagnati dalla musica del fisarmonicista Luigi Marcelli.
Il programma è ripreso alle ore 17 presso la Sala Sicurezza con una seduta di reading poetici sempre a cura de “La Stanza del poeta”. Poesie in lingua originale e in traduzione lette dagli attori Irene Vallone e Raffaele Furno con la partecipazione di un folto gruppo di poeti italiani provenienti da Lazio, Campania e Molise, tra cui Carmine Brancaccio, Annamaria Capasso, Claudio Carbone, Benedetta Cerro, Lorenzo Ciufo, Leone D’Ambrosio, Ida Di Ianni, Rossella Fusco, Amerigo Iannacone, Rita Iulianis, Antonio Vanni e Gianluigi Zeppetella.
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