“Per confermare o smentire la veridicità delle affermazioni contenute negli articoli comparsi sulla stampa non abbiamo altri elementi se non quelli previsti dalla legge e dai regolamenti sugli appalti che, anche in questo caso, sono stati rispettati. Detto questo, la gara è stata effettuata dalla precedente amministrazione. Quella attuale ha avuto l’unico obiettivo di agire in continuità per non perdere il finanziamento ricevuto”. Il Sindaco Sandro Bartolomeo replica così alle polemiche sulla presunta “opacità” dell’impresa incaricata di effettuare i lavori in via di completamento alla villa comunale. “Allo stato, il Comune non ha altri mezzi se non quelli previsti dalla legge per sindacare la compatibilità o meno delle ditte appaltatrici – spiega il primo cittadino -, a meno ché non si voglia utilizzare il criterio geografico, discriminando tutte le imprese d’oltre Garigliano, anche quelle – ed è questo il caso – in possesso delle richieste certificazioni antimafia. Non è certo quello della discriminazione territoriale il criterio per porsi al riparo da eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. Siamo amministratori, non investigatori. Se qualcuno possiede informazioni – precisa – è giusto che le fornisca a chi di dovere. Non per questo intendiamo volgere lo sguardo altrove. Per assumerci le nostre responsabilità e dotarci di un mezzo che realmente incida su questi percorsi, abbiamo in programma di istituire la Stazione Unica Appaltante. Uno strumento di supervisione che, nel dialogo costante con le forze di sicurezza, sappia produrre un’efficace analisi delle candidature a garanzia della legalità delle imprese, della tutela dei lavoratori e dei territori che le ospitano”.