In data 29 maggio c.a. a Formia (LT), i carabinieri della locale Stazione, a seguito di mirata attività investigativa deferiva in stato di libertà un uomo classe 2000 di origini calabresi per il reato di frode informatica.
Nello specifico, i militari hanno potuto accertare che il malfattore aveva contattato, a mezzo di un’utenza telefonica, intestata fittiziamente ad un cittadino del Bangladesh, un cittadino di Formia al quale, fingendosi un operatore di un rinomato istituto di credito, proponeva di eseguire una transazione finanziaria dell’importo di euro 9.000 dal proprio conto corrente ad una carta ricaricabile di cui forniva alla ignara vittima il numero di riferimento.
Quest’ultimo, dava il proprio consenso e autorizzava la transazione disvelando i propri codici e le coordinate bancarie e il denaro così ingiustamente sottratto dal conto corrente, è stato utilizzato per acquisti sul web. La carta prepagata è risultata essere intestata al giovane calabrese che già sconta numerosi precedenti per fatti simili.
Non è la prima volta che questo tipo di truffe colpisce la popolazione, il monito dell’Arma è quello di verificare sempre l’attendibilità del chiamante o richiedente di denaro in contanti, a mezzo di bonifico o con ricarica di carta prepagata e segnalare immediatamente alle FF.OO. l’eventuale tentativo di truffa subito al fine di scongiurarne di ulteriori contro chi magari in buona fede può fidarsi dell’ignoto interlocutore.