Bartolomeo preferisce continuare a distogliere le attenzioni sui veri problemi della sua Giunta, peraltro ancora senza deleghe, e dell’intera città.
L’antimafia da talk show, per di più a porte chiuse, non interessa nessuno ed è controproducente e dato che sul nostro territorio esiste e va combattuta in modo serio bisogna passare dalle parole ai fatti e non prendere in giro i cittadini annunciando fantomatici corsi di formazione o il “mese della legalità”. E per questo ringrazieremo sempre il lavoro della Procura Nazionale Antimafia, del Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, del Procuratore della Repubblica di Cassino Paolo Auriemma e di tutte le forze dell’ordine che quotidianamente e con pochi mezzi dedicano tutte le loro forze per contrastarla.
Si sapeva già da ieri che il Presidente Zingaretti non sarebbe venuto a Formia, viste anche le sue ultime figure non proprio gradificanti fatte le ultime due volte che si è presentato in città. La prima volta per dargli uno sgargiante benvenuto avrebbero lavato con una idropulitrice dei beni archeologici; l’ultima invece lo hanno fatto esporre su un presunto omicidio di camorra, con tanto di camera ardente in aula consiliare, presunte pallottole per l’amministrazione per poi scoprire che si trattava di tutt’altro.
A questo va aggiunto la pesantissima indagine di Mafia Capitale che ha coinvolto dirigenti e politici di primo piano del PD romano e laziale.
Dal Presidente Zingaretti ci aspettiamo risposte per la nostra città e non passerelle utili solo a chi, come il Sindaco Bartolomeo, ha interesse a distogliere l’attenzione dai numerosi problemi presenti in città o a “farsi autorizzare delle autostrade veloci” sull’iter del nuovo PRG. Perché tanta fretta?