E’ da questa mattina on line il Piano Urbano della Mobilità, pubblicato sul sito http://www.t-au.com/formia/, accessibile anche attraverso la home page del portale istituzionale comunale. Il sito è concepito non solo per informare l’utenza sulle forti innovazioni che coinvolgeranno il sistema di viabilità, sosta e trasporto pubblico, ma anche e soprattutto per consentire ai cittadini di esprimere la propria opinione e avanzare eventuali proposte.
Il sito è strutturato in due grandi sezioni. La prima è dedicata all’analisi della situazione esistente. Esamina i flussi della viabilità ed informa su modalità di parcheggio e rotazione della sosta. La seconda sezione è dedicata alla partecipazione. Il sito istituisce infatti un Forum con otto discussioni su altrettanti punti strategici del piano del traffico ed altre otto dedicate al piano della sosta. I cittadini possono esprimersi e, nel caso, aprire nuove discussioni.
Entrambe le frasi traducono il piano in forma semplificata e accessibile. Nella sezione “Scarica i piani” sono a disposizione la relazione generale, le tavole planimetriche, i grafici e tutti gli allegati del Piano.
“Dopo una prima fase di consultazione strutturata – spiega l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – in cui l’Amministrazione ha incontrato i principali stakeholders (associazioni, commercianti, aziende del trasporto e della sosta, i comitati dei pendolari ed altri soggetti della società civile), apriamo la fase di consultazione sociale aperta ai cittadini. Lo facciamo usando le tecnologie dell’informazione e avviando un percorso di pianificazione partecipata che ha pochi precedenti in Italia. I cittadini potranno esprimere valutazioni in tempo reale, chiedere chiarimenti, avere un’interazione diretta sia con l’Amministrazione che con i progettisti. Sia la Giunta che il Consiglio comunale potranno avere così un riscontro diretto sugli orientamenti dell’opinione pubblica e, nel caso, adottare proposte che vengano dalla città. Un momento di partecipazione importante che deve essere improntato al rispetto. Per partecipare al forum – precisa Marciano – bisognerà registrarsi e saranno eliminati tutti i contenuti offensivi. E’ un progetto pilota che, se funziona, potrà essere adottato anche per altre pianificazioni”.