“Gli interventi contribuiranno a rendere univoci, equi e dunque imparziali i criteri per l’istruttoria delle pratiche inoltrate dai cittadini”. L’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Masiello definisce così il pacchetto di misure adottate ieri sera dal Consiglio Comunale in tema d’urbanistica.
In primo luogo, l’Assise ha deliberato la presa d’atto dell’avvenuta abrogazione della legge 30 del 1974. “Con ciò – spiega Masiello – abbiamo fatto rivivere le destinazioni d’uso originariamente previste dal piano regolatore vigente. In particolare per le zone F2 (servizi generali privati di interesse pubblico), si è voluto chiarire le tipologie di interventi possibili, escludendo qualsivoglia, anche futura, destinazione residenziale. Sia nel primo che nel secondo caso, si tratta di una precisa scelta politica che questa amministrazione ha inteso fare per tagliare i margini di discrezionalità e interpretazione delle norme, per offrire alla cittadinanza risposte univoche, chiare e trasparenti. In conformità al programma elettorale – prosegue l’Assessore all’Urbanistica -, privilegiamo l’offerta di servizi di interesse pubblico. Si tratta di scelte che sono state condivise dall’intera maggioranza e anche da parte dell’opposizione”.
Quanto alla vicenda della “Irlanda Immobiliare”: “Il punto è stato ritirato – spiega Masiello -, come del resto preannunciato nel precedente Consiglio. La presa d’atto dell’avvenuta abrogazione della legge 30 modifica i presupposti normativi su cui si fonda l’intera istruttoria svolta sin qui. Il ritiro del punto era un atto dovuto, così come lo era il suo inserimento all’ordine del giorno del Consiglio. Una questione di serietà e trasparenza dell’azione amministrativa”.
