Partiranno lunedì i lavori per l’allargamento e messa in sicurezza della via del Redentore. L’intervento si inserisce in un quadro di progettazione più ampia che riguarda la manutenzione straordinaria di alcune strade comunali e la regimentazione delle acque meteoriche, con una spesa complessiva di 100 mila euro di fondi comunali.
La via del Redentore è una strada comunale lunga 5 chilometri che collega la frazione di Maranola al quadrivio di Monte Lapillo, con un dislivello di circa 500 metri. I lavori interesseranno un tratto lungo circa 440 metri, dal km 3+650 al km 4+085 e dal km 4+515 al km 4+520. Si tratta di porzioni stradali sprovviste di bordature ed altre protezioni. La larghezza della carreggiata non consente il transito contemporaneo di due veicoli procedenti nel senso di marcia opposto, né il transito in sicurezza di mezzi di pronto soccorso ed emergenza. La sede stradale si compone di un’unica corsia asfaltata delimitata da un lato da una piccola cunetta in cemento e dall’altro da una piccola banchina in terra battuta.
L’intervento di messa in sicurezza prevede: l’eliminazione delle rocce affioranti dalla scarpata laterale alla sede stradale con modeste demolizioni della parete rocciosa, tali da recuperare circa un metro di larghezza della corsia stradale; la realizzazione della fondazione stradale, nelle porzioni in ampliamento, tramite costipamento del materiale lapideo precedentemente demolito; la regimentazione delle acque con la realizzazione di nuove porzioni e il recupero delle cunette esistenti in conglomerato cementizio; la posa in opera di protezioni stradali lungo la scarpata esterna, guard rail, tipo basso impatto ambientale; la realizzazione della pavimentazione stradale tramite la posa di uno strato di collegamento (bynder) e successivo strato di usura.
L’intervento costerà 40.003,29 euro più Iva.
“Si tratta di un’opera molto attesa dagli utenti della montagna – commentano il Sindaco Sandro Bartolomeo e l’Assessora alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo -. Con l’intervento garantiremo piena sicurezza e agibilità al lungo rettilineo che porta al quadrivio. Un tratto di strada ancora poco sicuro, stretto nella carreggiata e privo di protezioni. E’ una risposta che diamo non solo agli abituée della montagna ma all’intero comparto turistico in una città che ha la fortuna di poter contare su un’offerta ampia e variegata – dal mare ai monti, dalla cultura allo sport. Sulla strada del Redentore stanno crescendo case-vacanza e punti di ristorazione, segno che la domanda esiste e va soddisfatta con infrastrutture adeguate. Continueremo ad assecondare questo percorso – concludono –: lo sviluppo economico di Formia non può più prescindere dalla valorizzazione turistica del suo territorio”.