Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2016. Il documento (comprensivo di Conto del bilancio, Conto economico e stato patrimoniale), è il momento conclusivo del processo di programmazione e controllo relativo all’attività finanziaria ed economica dell’Ente. Il consuntivo, previo parere positivo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, è stato approvato con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 4 astenuti.“La gestione di competenza – ha spiegato in apertura l’Assessore al Bilancio Vincenzo Treglia -, data dal confronto tra accertamenti di entrata ed impegni di spesa per l’esercizio 2016, rivela un avanzo di 429.191,96 euro. Il saldo di cassa al 31 dicembre 2016 è di 6.633.981,60 euro. Il risultato di amministrazione a fine dell’esercizio 2016 è pari a 13.538.949,99 euro, composto di fondi accantonati, vincolati, destinati e disponibili (Fondo crediti di dubbia esigibilità: 6,493.390,07 euro; Fondo rischi contenzioso: 10.000,00 euro; Fondo indennità di fine mandato: 14.944,23; PEEP: 350.000,00 euro). La quota di avanzo di amministrazione vincolata dell’esercizio 2016 ammonta a € 6.209.454,33. Dal risultato di amministrazione dell’esercizio, detratta la quota di accantonamento e la quota vincolata residua, l’avanzo disponibile è pari a € 461.161,36”.
“Il conto consuntivo – spiega il Sindaco Sandro Bartolomeo – si chiude dunque con un avanzo di oltre 460 mila euro. E’ importante precisare che il saldo negativo di 440 mila euro del conto economico non è che un disavanzo finanziario derivante non da una cattiva gestione economica dell’Ente ma da una diversa valutazione del patrimonio legata alle nuove regole del mercato. Non c’è stato dunque alcuno spreco, come qualcuno dell’opposizione ha interesse a sostenere. Quello che abbiamo votato è un bilancio virtuoso che tiene i conti in regola senza produrre alcun aumento su tariffe e tributi e sui servizi a domanda individuale che conservano un’alta qualità a fronte di costi bassissimi a carico del cittadino. Chi continua a dipingere situazioni disastrose non fa che distorcere la realtà a scapito di Formia e dei formiani. Approvato il consuntivo, spero si possa inaugurare una fase di confronto più sereno che ponga un limite alle polemiche fine a se stesse per privilegiare l’interesse dei cittadini. Sono tante le cose da fare – conclude – e c’è bisogno del contributo di tutti”.