Continua il festival itinerante di teatro per ragazzi “I giardini delle favole” promosso dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata, la Fondazione Alzaia con il patrocinio gratuito del Comune di Formia, all’interno del circuito dei Teatri Riuniti del Golfo e del progetto Officine culturali della Regione Lazio.
Prossimo appuntamento nel centro cittadino, nella villa comunale di recente inaugurazione, il 21 agosto alle 10 con le favole a colazione, alle 11 con il laboratorio di pupazzi e burattini e alle 21 con lo spettacolo teatrale “Zeza e Pulcinella” con la regia di Maurizio Stammati.
Il teatro Bertolt Brecht ha una lunga confidenza con la maschera di Pulcinella, di cui ha narrato, nel corso di diversi spettacoli, le peripezie, gli amori, le disavventure e addirittura la morte. Lo spettacolo “Zeza e Pulcinella” si inserisce in questa linea di lavoro e si ispira alla Zeza tradizionale in maniera molto libera, rielaborando e contaminando le diverse tradizioni, per dare vita ad una serie di squadri ispirati alle tecniche del teatro di strada e di figura.
La Zeza tradizionale è una scenetta carnevalesca, cantata al suono del trombone e della grancassa, che vide probabilmente la luce nella seconda metà del Seicento. Zeza era originariamente un nome proprio: il diminutivo di Lucrezia (moglie di Pulcinella nella commedia dell’arte). Lo spettacolo mette in scena la storia delle nozze di Don Nicola, studente di legge, e di Vicenzella, contrastate dal padre della donna, Pulcinella, che teme di essere disonorato ed è inconsapevolmente geloso, e sostenute da sua moglie che è di ben altro avviso e vuole far divertire la figlia «co mmilorde, signure o co l’abbate».
Sorprese di musica e colori animeranno la serata e l’intera giornata coinvolgendo l’intera famiglia.