Più di duecento persone hanno gremito ieri pomeriggio la sala parrocchiale di Penitro per la prima assemblea pubblica di preparazione all’estensione della raccolta differenziata in programma a partire dal 28 di ottobre. L’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano (accompagnato dal dirigente del settore Ambiente Gino Forte, da Claudio Sperduti della Latina Ambiente e dai volontari del “Comitato Civico Mamurra”) ha risposto alle tante domande dei cittadini, interessati ad apprendere come si fa il porta a porta e, soprattutto, come si esegue il compostaggio domestico. La campagna di informazione e sensibilizzazione proseguirà nei prossimi giorni. Da martedì è aperto l’info point presso il centro giovanile comunale “Rachel Corrie” dove è possibile prendere i bidoni e le buste, esibendo copia della tassa ed un documento di riconoscimento. Soddisfatto l’assessore Claudio Marciano: “La campagna è iniziata nel migliore dei modi – dice -, grazie alla grande partecipazione dimostrata dalla vivace comunità di Penitro. Stiamo sperimentando anche delle assolute novità. Ad esempio, siamo tra i primi Comuni in Italia ad aver distribuito un contenitore per gli oli vegetali la cui raccolta avverrà con cadenza mensile. Ai residenti di Penitro abbiamo poi consegnato un porta-buste per l’organico, con dei fori atti ad evitare i cattivi odori. Successivamente, saranno distribuiti a Gianola (dove la differenziata si estenderà entro il mese di dicembre) e nel resto della città”. La campagna proseguirà nei prossimi giorni. La seconda assemblea si terrà il 25 ottobre nella sede dell’associazione culturale Santa Croce, con inizio alle 18.30. Un pensiero Marciano lo dedica al Comitato Civico Mamurra, selezionato tramite bando per accompagnare il Comune nell’attività di informazione propedeutica all’avvio della differenziata. “Voglio ringraziarli per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo. In tre giorni sono state raggiunte 1250 utenze con il kit di sensibilizzazione”. Quanto alle sporadiche polemiche sorte attorno all’affidamento: “Il Comitato lavorerà praticamente ogni giorno e avrà accesso ad un contributo di 5.500 euro spalmato su due mesi e ricavato dal finanziamento regionale con cui paghiamo tutta l’iniziativa. Perché sono stati scelti loro? Perché hanno vinto un bando. Malgrado l’importo basso consentisse l’affidamento diretto – spiega Marciano -, ho fortemente voluto che il Comune attivasse una procedura di evidenza pubblica. Da una semplice visione delle proposte pervenute, e dei curriculum allegati delle persone impegnate, è piuttosto palese che il Comitato Mamurra abbia svolto quella migliore. Senza nulla togliere alle altre, le quali essendo in graduatoria potranno essere chiamate per le prossime iniziative. Gli atti – conclude – sono comunque a disposizione di chiunque voglia controllarli”.
Simone Pangia – Ufficio Stampa Comune di Formia