#Formia/#M5S: “Dalla parte dei lavoratori della Formia Rifiuti Zero”

Il meetup di “Formia 5 Stelle” esprime l’incondizionata solidarietà ai lavoratori in lotta della Formia Rifiuti Zero. Lo sciopero proclamato per giovedì 19 maggio è la giusta risposta a chi pensa di gestire un’azienda in modo autoritario e non rispettoso delle norme antinfortunistiche. Voler risparmiare i costi d’impresa, colpendo esclusivamente i diritti dei lavoratori, rappresenta la formula più arretrata di un certo modo di fare impresa. Voler addossare tutte le criticità del servizio al presunto assenteismo dei lavoratori, è un comportamento a dir poco osceno. Voler aizzare la cittadinanza contro i lavoratori, attraverso comunicati stampa da Istituto Luce, è un metodo vecchio come lo stesso Istituto Luce.

Calpestare i diritti sindacali per “apparire più moderni ed efficienti” e ignorare le norme di sicurezza per risparmiare qualche euro a favore delle posizioni apicali, è tipico di chi vuol gestire un’azienda in aperto conflitto con i lavoratori. Se oggi il servizio ha raggiunto una certa percentuale di raccolta differenziata, lo si deve esclusivamente all’abnegazione dei lavoratori; se oggi il servizio costa qualche euro in meno, lo si deve esclusivamente alla dedizione dei lavoratori; se oggi il servizio non costa ancora meno, non lo si deve ai lavoratori.

Certo, qualche criticità è fisiologica è deve essere affrontata con gli strumenti che il contratto nazionale di categoria mette a disposizione. Ma rappresentare i lavoratori della società come una manica di nullafacenti, che fa troppe pause e malattie, e ingeneroso nei confronti di chi si alza alle 4 del mattino per svolgere un lavoro faticoso e disagiato.

L’auspicio è che dal giorno dopo dello sciopero la società sappia mettere in discussione le proprie convinzioni e chiudere l’odioso scontro che ha aperto nei confronti dei lavoratori.

Gestione cookie