In prossimità dell’estate ecco riaffiorare lo spettro dei RIFIUTI!
Come M5S, per Formia e per le città dell’intero Golfo, abbiamo sempre sollecitato un PIANO RIFIUTI ZERO che mettesse al centro le 4 R – RIDUZIONE, RECUPERO, RIUSO, RICICLO -. E Assurdo ed impossibile continuare a praticare il PORTA A PORTA e la RACCOLTA DIFFERENZIATA se poi si e costretti ad ALIMENTARE GLI INCENERITORI E LE DISCARICHE. La chiusura del centro di Castelforte ed altri segnali preoccupanti lasciano presupporre che si stiano facendo pressioni per giustificare la costruzione di un CANCROVALORIZZZATORE nella Provincia di Latina per accontentare le Lobbies dei Rifiuti!
Forse e’ l’occasione buona per capire da che parte stanno l’Amministrazione comunale di Formia e la neonata Formia Rifiuti Zero. Esperienze maturate in altre realta’ confermano che il circuito virtuoso che passa attravero una normativa adeguata e la costruzione di impianti di recupero, compostaggio e riciclo riduce pressoche’ a ZERO i residui finali. Ipotizzare di poter conciliare la RACCOLTA DIFFERENZIATA con gli INCENERITORI è un grave danno ! In questo modo la gestione dei rifiuti ci costa 3 volte, con il porta a porta, con gli inceneritori e con la spesa sanitaria.
Il Comune di Formia abbia il coraggio di andare controcorrente ( Zingaretti? ).