La coerenza è una dei principi che caratterizza il MoVimento 5 Stelle.E’ per questo motivo che abbiamo appreso con sorpresa da un comunicato del Comune di Formia della partecipazione ad un prossimo convegno sulla gestione Rifiuti Zero, tra gli altri, anche del Comune di Parma, amministrato dal M5S, a quanto sappiamo nella persona dell’Assessore all’ambiente.
Conoscendo bene il nostro Sindaco (quello di Formia) temiamo che questa partecipazione possa essere da lui “venduta” come una sorta di testimonianza di una presunta “virtù” che assimilerebbe Formia alle decine di Comuni che sulla base del rispetto di precisi requisiti rientrano nella definizione di Comuni Virtuosi. Testimonianza che espressa in qualche modo anche da un’Amministrazione a 5 Stelle come quella di Parma non solo servirebbe a ricostruire una falsa verginità dell’amministrazione PD del Comune di Formia, ma anche un’aperta, tronfia sfida nei confronti del “fiato sul collo” esercitato dagli attivisti del Meetup del M5S di Formia in tutti questi anni sull’Amministrazione Comunale, sia in carica che precedente.
Non nascondiamo la nostra iniziale approvazione, chiaramente con ampie riserve, come attivisti del M5S del progetto Formia Rifiuti Zero che raccogliendo in pratica quanto da noi dettagliatamente proposto in campagna elettorale nel 2013 con il Programma Amministrativo della Lista civica del M5S dovrebbe orientare la gestione dei rifiuti verso la soluzione Rifiuti Zero.
Ci aspettavamo però innanzitutto un coinvolgimento maggiore della cittadinanza sul tema RZ, mentre invece ci siamo trovati di fronte ad un sistema blindato nel quale la nomina di Raphael Rossi come A.D. di FRZ non è di per sé garanzia di trasparenza ed efficacia. La partecipazione dei cittadini è stata regolamentata attraverso inviti rivolti ad associazioni che hanno espletato in sostanza un lavoro di manovalanza. Le istanze e i suggerimenti dei cittadini non sono state presi in considerazione dall’Assessorato all’ambiente, che invece avrebbe potuto utilizzarli almeno come strumento di verifica. A fronte poi dell’aumento dei costi del servizio abbiamo assistito nuovamente alla proliferazione dei rifiuti abbandonati durante tutto il periodo estivo il che dimostra di fatto, al di là della decantata vigilanza e delle improbabili sanzioni che andranno presumibilmente ad aggiungersi alla già imponente evasione dell’imposta comunale, che siamo ancora di fronte ad una gestione che non ha saputo programmare un intervento efficace per prevenire una situazione già ampiamente nota. Si dirà che ci vuole tempo, ma il rischio che il progetto abortisca in breve tempo, soprattutto in relazione alle condizioni generali in cui versa l’Amministrazione di Formia, è serio e concreto. Resta infine il nodo da sempre irrisolto del contrasto tra un qualsiasi programma Rifiuti Zero progettato a livello locale per illudere i cittadini con la politica nazionale e regionale del PD decisamente orientata a favorire gli inceneritori e le discariche, come sempre a carico dei cittadini, ma a favore delle lobbie che li costruiscono. Zero Rifiuti significa infatti Zero Combustibili e Zero Discariche!
Una rondine comunque non fa primavera e non sarà certo un eventuale miglioramento in questo settore che renderà Formia un Comune Virtuoso. Troppa è la distanza con altre “virtù” altrettanto importanti se non di più, come il rispetto della legalità, la trasparenza, il no alla cementificazione selvaggia ed al consumo di suolo, la sana amministrazione, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nell’amministrazione pubblica, l’acqua pubblica……………
Come attivisti del M5S di Formia, presenti sul territorio fin dal 2007, invitiamo pertanto gli amici di Parma ad acquisire un quadro più completo della situazione nella quale versa l’amministrazione di Formia e a valutare con attenzione e soprattutto con coerenza l’invito ricevuto affinché la partecipazione di un Comune simbolo del M5S ad un convegno organizzato dal PD su un argomento di tale importanza come i Rifiuti Zero non possa essere strumentalizzata da un’amministrazione cronicamente avversa al M5S, né assumere alcuna rilevanza politica a suo beneficio, ma che al massimo resti sul piano strettamente amministrativo e soprattutto di confronto fra tecnici, aspetto questo che forse potrebbe restare valido se correttamente gestito e tornare utile alla cittadinanza.
Come Meetup del M5S vigileremo comunque, nell’interesse della cittadinanza