Banchina Vespucci, partita la pulizia dei fondali. Spunta fuori un ordigno bellico
E’ iniziata questa mattina alla banchina Vespucci del porto di Formia l’attività di monitoraggio e bonifica dei fondali promossa dalla Guardia Costiera in sinergia con l’amministrazione comunale di Formia. L’attività, effettuata dal sommozzatore Salvatore Gonzales con la collaborazione dei guardacoste e di alcuni operatori del servizio Ambiente del Comune, ha riguardato lo specchio d’acqua antistante il molo di soprafflutto. Sul fondale immondizia di ogni genere: cavi di acciaio, polistirolo, persino un cassonetto dei rifiuti. Mentre il sub scandagliava i fondali, è spuntato fuori anche un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale. Si tratta di un’ogiva d’artiglieria lunga 75 mm, ancora attiva. L’attività è stata quindi interrotta. Il tratto di mare è stato delimitato ed interdetto al transito dei mezzi navali mentre dal quartier generale della Guardia Costiera partiva la segnalazione agli artificieri. Saranno loro ad operare il recupero e brillamento dell’ordigno. Accanto al comandante del porto di Formia Marco Vigliotti, a seguire le operazioni c’era il vicesindaco Maria Rita Manzo, titolare della delega alle Politiche Ambientali. «Da giorni – spiega quest’ultima – staziona in banchina il battello spazzamare della Provincia. Siamo perfettamente consci della sua utilità, fummo noi ad attivarlo. Proprio per questo ci chiediamo perché sia ormeggiato da giorni senza prendere il mare. Abbiamo appreso dalla stampa che effettuerà il servizio sul litorale di Scauri e Minturno. Vuol dire che Formia sarà esclusa? Fosse così, faticheremmo a comprenderne il motivo, specie ora che le alte temperature favoriscono le fioriture algali ed un intervento di pulizia delle superfici migliorerebbe la qualità delle acque di balneazione.Alla Provincia – conclude – chiediamo quindi di attivare il servizio e di estenderlo a tutto il litorale».
fonte:comunicato stampa