Flotta Italia festeggia anche questa vittoria di tappa vittoria di tappa nella Venezia-Montecarlo. Centrati gli obiettivi del cantiere di Massa Power Marine con il suo team italo australiano Gabbiani-Nicholson-Luhrmann. Per le prossime edizioni della Venezia Montecarlo saranno realizzate altre imbarcazioni come questa di 9.10 m, 2 motori MerCruiser da 250 hp ciascuno, costi contenuti, derivazione diportistica, affidabilità. Ieri il team ha chiuso la semitappa Reggio Calabria-Vibo Valentia, circa 50 miglia, in 49’43”3 con una media di 92,30 km orari, 20 minuti il distacco dall’avversaria Infinity, splendido motoryacht Pershing, di quasi 18 metri che non può competere in velocità pura. Stesso scenario nella seconda tratta di 134 miglia da Vibo a Salerno, chiuse da Flotta Italia in 2h58m19s con Infinity a 51m di distacco. Media di 91,65 km per Flotta Italia.
Oggi la Venezia-Montecarlo riposa. A Salerno c’è una staffetta col mondiale Class 1, catamarani da 200 all’ora. Questi bolidi del mare si sfideranno domani alle 15 nella prima prova del mondiale. Quattro gli equipaggi dagli Emirati Arabi. Lo storico Victory Team di Dubai e la scuderia di Abu Dhabi, favoriti. Anche un italiano, Giovanni Carpitella, con il britannico Miles Jennings sul Fendi. Inoltre gli scandinavi Zaborowski-Johansson e le barche del mondiale V1 che gareggeranno insieme ai catamarani. Si svolgerà una seconda prova Una seconda prova giovedì, quando la Venezia-Montecarlo navigherà verso la tappa laziale di Formia. Scenario di tutto rispetto per queste gare: Marina d’Arechi, costruita in 4 anni a Est di Salerno. Quando sarà completata con tutte le opere di terra sfoggerà un ponte progettato dall’architetto Santiago Calatrava con la copertura aerea a forma di foglia. Grande l’impegno per la struttura salernitana: 120 milioni di euro, tutti capitali privati, per il diporto nautico. Il risultato sono 1000 posti barca da 10 a 100 metri, 340.000 metri quadrati di specchio d’acqua, 27.000 metri quadrati di giardini, 1000 posti auto (più del doppio all’esterno), 21 pontili e banchine realizzate in legno riciclato (circa 5 km di ormeggi), un molo di sopraflutto di quasi 1200 metri in pietre naturali montate a mosaico. Attenzione speciale all’aspetto green: dalla raccolta differenziata alle stoviglie monouso biodegradabili nelle strutture di ristorazione. In questa location, dove si è svolta la premiazione e che ha offerto la cena di gala, si può assistere alle gare gratuitamente alle gare e alle prove.
CLASSIFICA (dopo 6 tappe):
1. Flotta Italia (Aus, Power Marine/MerCruiser) Gabbiani-Nicholson-Luhrmann 3200
2. Infinity (Ger, Pershing/Man) M.Hendricks-V. Hendricks-Vulcano-Wood Power 2219
3. Tommy One (Ita, Metamarine/Seatek) Schepici-Montavoci 1538
4. Tommy 2 (Ita, pneu/Mercury) Ragusa-Salvaggio 675
5. Newstar (Bel, Fountain/MerCruiser) Vandishev-Bertels 300
6. Searex Baltec (Ger, Falcon/Searex) Greeve-Podolsky 127.