Forno crematorio 25 ponti, PC:”Solo la lotta Paga!!”

“Con sentenza di ieri il TAR del Lazio ha di fatto annullato tutti i provvedimenti relativi al progetto di finanza che avrebbe affidato a privati la costruzione e la gestione del forno crematorio in località Sant’Angelo dei Marsi a Gaeta. Tra questi provvedimenti spicca sicuramente la delibera n.75 del Consiglio Comunale con la quale il Consiglio esprimeva all’unanimità parere favorevole al progetto, a confermare ancora una volta come dietro maggioranza e minoranza ci sia la stessa idea politica del PUL il partito unico liberale che ci governa anche a livello nazionale, fatta di privatizzazioni, svendita del territorio (di pochi giorni fa è la svendita della Galleria Subalpina di Torino al fondo americano Blackstone tanto per citare uno dei tanti esempi), smantellamento degli ultimi servizi pubblici rimasti tra cui sanità, istruzione e trasporti.

E’ stato quindi solo grazie alla lotta dei cittadini che si sono riuniti in associazione e hanno intrapreso sia la battaglia per vie legali che ha portato alla sentenza di ieri, che la lotta politica attraverso la raccolta di centinaia e centinaia di firme che hanno di fatto scoraggiato la presentazione di offerte al bando di gara andato deserto lo scorso Luglio, e che avrebbe comportato ulteriori danni erariali alle casse del Comune, già condannato al risarcimento delle spese legali.

Come Partito Comunista esprimiamo ancora una volta tutta la nostra solidarietà con chi non si è arreso alla distruzione del proprio territorio e ha lottato affinché ciò non avvenisse. Ancora una volta dopo Villa delle Sirene, l’amministrazione Mitrano è stata sconfitta e messa in difficoltà, solo grazie alla partecipazione della cittadinanza.”

Nota stampa Partito Comunista Gaeta

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