Domenica 11 gennaio a Fossanova presso il Punto Informativo turistico, dalle ore 10 alle 18, Sinistra Ecologia Libertà terrà la propria conferenza di programma.
Di fronte ad un’economia che ogni cosa e ogni persona riduce a merce, a profitto e denaro, vogliamo tornare ad interrogarci sul destino dell’uomo e della natura, su una politica che sia all’altezza di un’alternativa, di una trasformazione capace di andare incontro alla vita del pianeta e degli esseri che lo abitano.
E’ una conferenza aperta a tutti quegli interlocutori che sentono l’esigenza di ricostruire una sinistra in questo paese ed in questa provincia.
Vogliamo aprirci ad un dibattito più ampio della platea dei nostri militanti. Abbiamo più volte detto che volevamo essere un seme e non l’ ennesimo arbusto: apriamoci allora al confronto senza alcun timore.
Vogliamo provare a connettere la politica con la vita. La vita reale, quotidiana degli individui, la vita dolente e sofferente che nuove ingiustizie e nuove povertà generano a dismisura. La vita attesa in un progetto di futuro quando si è giovani, quella attraversata con dignità quando la si è vissuta nella fatica del proprio lavoro. E la politica che “serve” a questa vita è oggi quella che si colloca dentro il dolore sociale e morale prodotto da una lunga crisi che impoverisce, espropria, annulla ogni dimensione individuale e collettiva dell’essere e dell’agire, mercifica l’ambiente e il territorio. E’ la politica che si pone il governo dei processi in corso a partire dal punto di vista dell’essere umano che si riappropria di un destino che gli appartiene, come singolo e dentro la dimensione sociale, interviene sulla grande questione dei mutamenti climatici e della sempre più necessaria riconversione ecologica. Questo è, per noi, il Fattore Umano di cui vogliamo discutere nella Conferenza di Programma. In un dibattito pubblico, largo e aperto, incrociando punti di vista, culture ed esperienze dentro e attorno a noi. Per dare vita ad un progetto, culturale e politico, che sia capace di quella sfida del cambiamento sociale e dell’alternativa politica che oggi ancora manca, in Italia.
Il coordinatore Federale
Beniamino Gallinaro