Nei giorni scorsi a Ponza si respirava un’aria di altri tempi, forse per via della primavera, forse per la Pasqua e forse per via dell’atmosfera che si è creata dopo aver appreso che uno sparuto gruppo di persone hanno avuto il “coraggio”, “l’ardire” ma soprattutto la voglia di aggregarsi per sognare di essere finalmente liberi.
Durante l’incontro politico non c’erano impedimenti, nessuno ha interrotto la corrente delle riflessioni, si è potuto parlare con calma e nessuno chiedeva cosa stessi dicendo o pensando, perché l’unione d’intenti era comune. Nessuno si è sentito in soggezione, ma soprattutto, tutti sono riusciti ad esorcizzare la paura di incontrarsi, al solo scopo di scambiare delle opinioni. Siano pur di natura politica. L’intento è stato quello di sconfiggere la paura che aleggia come un’ombra sinistra e pronta a colpire chiunque avversi contro l’ordine costituito. Laddove per “colpire” si intendono i metodi che “taluni” utilizzano per disciplinare la nostra società. Per farla breve da qualche anno sull’isola nessuno può esprimere una libera opinione pena l’esposizione al pubblico ludibrio su facebook fino ad arrivare alla persecuzione. Una sorta di tolleranza zero contro chiunque osi non essere in linea con talune posizioni precostituite.
Ed è così che una coalizione formata dai componenti del Comitato Samip 2012 – Rinascita Isolana – Ponza nel Cuore – Ponza Racconta – Gruppo Giovani, unitamente alla partecipazione di un centinaio di Ponzesi hanno scelto come proprio Capolista il Prof. Francesco Ferraiuolo. Ma non bisogna dimenticare la grande opportunità di riflessione concessa da Mimma Califano e da Carlo Marcone, anche loro candidati. Proprio grazie al loro impegno, disponibilità e passione, si è potuto ottenere la definizione della figura del Sindaco per Ponza e per i Ponzesi. A loro in particolare dedichiamo la nostra stima, ringraziandoli per aver compreso e condiviso la nostra scelta ed ancor di più per aver dimostrato quanto AMORE donano a Ponza accettando di agire attivamente per la causa comune, quella di restituire dignità ai ponzesi. Questo grande gruppo unito di PONZESI che ha scelto come suo capitano il prof. FRANCESCO FERRAIUOLO ha un solo impegno: Risistemare la macchina amministrativa inceppata da un bilancio comunale disastroso. Sarà un compito arduo ma non impossibile. Avremo dalla nostra parte un uomo di grande esperienza amministrativa e che conosce benissimo le difficoltà di vivere Ponza. Bisognerà al più presto risistemare i danni causati dalla scelta Laziomar e Acqualatina. Altresì bisogna mediare e conciliare tutte le cause legali amministrative che hanno contribuito a dissanguare le casse comunali. Ma soprattutto bisognerà unire tutti i ponzesi alfine di ottenere un futuro migliore. La pesca, il traffico, il commercio, gli artigiani, gli studenti, la sanità aspettano da molto tempo di essere ASCOLTATI.
L’ 11 giugno diremo BASTA alle umiliazioni subite in questi 5 anni. Alla politica fatta di favori agli amici e a tutti quelli che vengono da fuori!.
E se la politica fatta di favori agli amici, qualcuno la spaccia per Legalità,
NOI francamente scegliamo FRANCESCO FERRAIUOLO un uomo incensurato e senza macchia. Tutti i ponzesi sanno che è uno di noi, ponzese, moderato, saggio, istituzionale, corretto e democratico. SOLO Francesco Ferraiuolo può rimettere in piedi l’orgoglio ponzese e farlo diventare forza di governo e azione per il cambiamento. Un Cambiamento che deve tendere a far vivere l’isola per tutto l’anno. Il Cambiamento per dare lavoro ai residenti, per fare crescere l’associazionismo, per rafforzare le attività economiche dei ponzesi e dare lavoro a chi non ce l’ha. Per questo abbiamo scelto Francesco Ferraiuolo una risorsa di Ponza per tutti i ponzesi.