Nei giorni scorsi, una complessa ed articolata operazione di controllo straordinario del territorio nel comune di Itri (LT), ha permesso di individuare una banda di malfattori, specializzati in furto in abitazioni, di etnia albanese e provenienti dalla provincia di Caserta. Gli uomini della Stazione Carabinieri di Itri, con il supporto e la direzione del N.O.RM. – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Formia, su segnalazione di un privato cittadino, sono riusciti a risalire ad un’auto sospetta, presa a noleggio in un comune del casertano, con cui i malviventi avevano raggiunto il comune del sud pontino. L’autovettura è stata rintracciata all’interno di un parcheggio del centro città di Itri, con a bordo l’autista, ovvero colui che era stato incaricato di portare gli altri due complici in precise aree periferiche dello stesso centro.
L’uomo, che non ha saputo fornire spiegazioni circa la sua presenza in quel luogo, è stato condotto preso la locale Stazione CC di Itri, dove ha nel frattempo ricevuto un messaggio degli altri due malviventi, che gli inviavano le coordinate stabilite per il punto di recupero degli stessi, per poi far rientro nel casertano.
Ma al rendez-vous, l’amara scoperta per i malfattori, poiché a presentarsi non è stato il loro autista, nonché complice così come gli altri due si aspettavano, che in quel momento era fermato in caserma, ma bensì i militari dell’Arma, adeguatamente preparati per quell’incontro. I due malviventi, vistisi così scoperti, hanno sfruttato la pregressa conoscenza del territorio, dove avevano operato il furto, per darsi alla fuga, e sfruttando la totale assenza di qualsiasi forma di illuminazione pubblica, si sono letteralmente dati alla macchia, trovando nascondiglio nella fitta zona boschiva del comune itrano.
Vane le perlustrazioni ed i rastrellamenti dell’area, che hanno interessato anche alcuni residenti a cui i militari si sono rivolti, rendendoli edotti di quanto occorso poco tempo prima. Le tracce dei due si sono perse nelle valli scoscese e, nelle more della loro compiuta identificazione è stato possibile ricostruire e ricondurre a loro il furto perpetrato in un’abitazione disabitata di una zona collinare di Itri, a pochi passi dal punto di incontro stabilito.
Le ricerche sono proseguite fino alla mattina del giorno dopo con controlli alle Stazioni Ferroviarie e alla circolazione stradale, con verifiche selettive alle autovetture e motocicli in ingresso nel comune del sud pontino.
Le attività di indagine volte all’identificazione dell’intera banda proseguiranno con incisività come anche il controllo del territorio, con un’attenta azione di prevenzione, che mai come in questo caso, grazie all’aiuto delle segnalazioni dei cittadini, è riuscita a restituire un risultato eccezionale in termini di contrasto ai reati predatori, restituendo un maggior senso di sicurezza e protezione in termini di percezione nei confronti dei residenti.