Alle ore 12.00 circa, due equipaggi della Squadra Volanti della Questura di Latina hanno tratto in arresto uno straniero in quanto poco prima aveva commesso un furto all’interno dell’ipermercato Oviesse, mentre la fidanzata è stata denunciata in stato di libertà.
In particolare, i responsabili dell’ipermercato avevano poco prima allertato il 113 in quanto avevano notato un uomo che si aggirava con fare sospetto. Infatti, poco dopo, lo stesso superava le barriere antitaccheggio con indosso della refurtiva e perciò si attivava il sistema di allarme. Nonostante il personale di servizio abbia tentato di fermarlo, il malvivente per continuare la sua fuga iniziava una colluttazione con l’addetto alla vigilanza, durante la quale perdeva un telefono cellulare ed una scarpa, per poi dileguarsi con il bottino.
Nel frattempo mentre le due volanti dell’U.P.G.S.P. perlustravano la zona per il rintraccio del fuggiasco, si presentava presso il negozio una donna, la quale in cambio di parte della refurtiva (in particolare di un paio di pantaloni) poco prima depredata dal complice, chiedeva la restituzione del telefono cellulare e della scarpa del suo fidanzato.
Pochi attimi dopo, gli agenti delle volanti riuscivano ad acciuffare il delinquente che si era nascosto dietro alcune siepi, recuperando tutta la refurtiva che durante il tragitto aveva abbandonato, consistente in un’ulteriore paio di pantaloni e 5 magliette tipo polo del valore complessivo di circa 100 euro.
L’addetto alla vigilanza, trasportato presso il locale nosocomio a seguito dello scontro con il criminale, otteneva gg.5 per le contusioni riportate.
I fermati, accompagnati in Questura sono stati identificati per SOTIR Cosmin, di anni 23 con precedenti penali specifici e M. I. di anni 21, entrambi di nazionalità romena.
Dopo le formalità di rito, SOTIR Cosmin è stato tratto in arresto per rapina impropria e associato presso le locali camere di sicurezza a disposizione della competente Autorità giudiziaria per il rito direttissimo che si svolgerà nella giornata del 23 giugno p.v., mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà per il reato di ricettazione.