La Street Art di Sema Lao ha dato il via ufficialmente ala programmazione di eventi “Diamo Voce al Silenzio”, promossa e organizzata, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dal Comune di Gaeta in stretta sinergia con: Associazione Veronica De Laurentiis ONLUS “Centro Silvana Mangano”, Task Force “Codice Rosa”, Associazione “Tamburo Rosso”, Centro Antiviolenza “Noi voci di Donne” – Caserta, Associazione Noi Voci nel Silenzio, Associazione Turismo Creativo, Associazione “Centro Storico S. Erasmo”, Servizio Civile – Comune di Gaeta, Circolo Fotografico “Oltre le Immagini”, Scuola di Danza “Centro del Movimento”.
L’artista francese ha realizzato un murales di forte impatto emozionale in Via Marina di Serapo, su un muro perimetrale del Palazzetto dello Sport: un coloratissimo volto di donna che parla dritto al cuore. E’ stata scelta da Davide Rossillo curatore del progetto 25novembre.org, per il suo stile molto personale, colorato e decadente. Il progetto nasce su iniziativa dell’Ass.ne Turismo Creativo che ha abbracciato l’invito fatto dall’ONU e sin dal 2012 ha iniziato una campagna di sensibilizzazione sulla tematica della violenza sulle donne. Nella prima edizione con l’artista Alice Pasquini è stato pianificato un intervento virale all’interno della città di Terracina in cui una decina di cabine ENEL dislocate in varie aree sensibili della città sono state dipinte dall’artista con personaggi femminili e con il tag del 25 Novembre. Per l’edizione 2015 il curatore del progetto Davide Rossillo, ha invitato la giovane artista francese Sema Lao. Il progetto vede coinvolto lo staff di Memorie Urbane, attento alla tematica, e la nuova piattaforma Street Art Place, e come tradizione le associazioni territoriali che si occuperanno della logistica e realizzazione delle opere. Anche per questa edizione è stato attivato un crowdfunding per sostenere il progetto, che vedrà la realizzazione di una serigrafia in edizione limitata e firmata dall’artista di uno dei suoi famosi volti, il tutto in collaborazione con la nuova piattaforma Street Art Place.
Nella giornata del 25 novembre è stato anche presentato il concorso Fotografico “Diamo Voce al Silenzio” a cura del Circolo Fotografico “Oltre le Immagini rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, e aperta la Mostra forografica “L’altra donna” nelle sale del Museo Diocesano in Piazza Cardinale De Vio.
Gli eventi proseguiranno fino al 12 dicembre prossimo. In calendario il 27 novembre alle ore 18, presso il Museo Diocesano si terrà il Convegno l’incontro-dibattito “Oltre il silenzio la salvezza”, evento organizzato dall’Associazione Antiviolenza di Minturno “Noi voci nel silenzio” in collaborazione con il Comune di Gaeta, coordinato dalla d.ssa Maria Teresa Conte, referente nazionale Task Force “Codice Rosa”. L’incontro, oltre allo scopo di diffondere ed informare sulle varie dinamiche relative all’ascolto di donne vittime di violenza e di diverse proposte di prevenzione contro la violenza di genere, sarà anche una presentazione dei Corsi per Operatore di Ascolto che l’associazione antiviolenza di Minturno sta organizzando in questo periodo, al fine di creare formazione per il personale addetto agli sportelli antiviolenza. La presidentessa dell’Associazione Maria Teresa Conte illustrerà le modalità del corso e in qualità di referente della Task Force Codice Rosa introdurrà le tecniche e le modalità di lavoro della “squadra antiviolenza” che opera nel Codice Rosa dedicato alle donne vittime di abusi. Seguiranno gli interventi dell’avv. Pasquale Cardillo Cupo, che illustrerà in chiave legale i temi dello stalking e del maltrattamento familiare, le configurabilità del reato, i rimedi in sede penale e civile e le misure cautelari previste, come il patrocinio gratuito per le vittime di violenza e di stalking; il dott. Fabrizio Mignacca, psicologo e psicoterapeuta si occuperà dell’approccio emotivo alle vittime e presenterà il libro scritto a quattro mani con la criminologa Immacolata Giuliani “Con gli occhi della vittima”, illustrandone insieme le modalità per riconoscere i segnali di un rapporto a rischio violenza, i meccanismi che inducono la vittima di violenza a rimanere all’interno di un rapporto malato e le conseguenze psicologiche ai maltrattamenti subiti.Infine, interverranno la dott.ssa Daniela Monfreda, psicologa del centro antiviolenza “Noi voci di donne” di Caserta che spiegherà le procedure di accesso al centro antiviolenza, l’assistenza alle vittime e il numero dedicato 1522 e lo scrittore Antonio Moccia, autore del libro “Non picchiarla, non lo merita”.
Sempre venerdì 27 novembre alle ore 19.30, nella suggestiva location dell’ex chiesa di San Salvatore (in caso di pioggia nelle sale del Museo Diocesano) l’artista Enzo Scipione presenterà il suo monologo “Provateci”, toccante interpretazione di un uomo che cerca di vestire i panni di una donna, esprimendo riflessioni profonde sull’universo femminile e sulle difficoltà di essere donna, in una società che fa fatica ad allontanarsi dallo stereotipo culturale maschilista.
Sabato 28 novembre, alle ore 18, il Museo Diocesano ospiterà la presentazione il libro “La Giostra” di Giorgia Viola. Dalla quarta di copertina leggiamo” Un romanzo breve che analizza sentimenti, comportamenti e paradossi di tutti coloro che si trovano ad operare delle scelte, nel delicato momento di passaggio tra la vita e la morte. Tratto da una storia vera, il racconto riflette il vincolo conflittuale tra la macchinosità di un sistema e l’intimità di ciascun individuo. Saranno l’impeto dell’amore incondizionato, dei ricordi, della rabbia, del dolore, della ribellione e della conoscenza illuminante ad esortare il lettore a sottrarsi ad un sistema di controllo destabilizzante e a riappropriarsi della libertà di percorrere la strada a cui è umanamente destinato“.
Dall’Assessore alla Cultura Francesca Lucreziano e dalla collaboratrice dle Sindaco delegata alle Pari opportunità Lucia Maltempo un caloroso invito a partecipare per contribuire alla diffusione di una cultura dell’ascolto e dell’incontro, che aiuti le donne vittime di abusi e violenze a “farsi aiutare”, perché possano riappropriarsi della loro vita”, come gia affermato dal Sindaco Cosmo Mitrano.
“Sopratutto invitiamo i giovani ad essere presenze attive in queste iniziative – sottolinea l’Assessore – ad essi è rivolta la gran parte degli eventi, perché è nelle nuove generazioni la nostra speranza di costruire una società senza violenze, una società dove unomini e donne hanno pari dignità e opportunità”del dialogo, del rispetto della dignità umana”.