Gaeta, 5 Stelle: “Si rischia lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale

 In questi giorni si è parlato del bilancio consuntivo e della diffida del prefetto, desideriamo oltre che spiegarlo ai cittadini fornire anche una lettura politica della questione.

Il rendiconto consuntivo o conto consuntivo deve essere deliberato dal Consiglio Comunale entro il 30 aprile. In caso di inadempienza il Prefetto, territorialmente competente, concede una proroga di massimo 20 giorni per l’approvazione del consuntivo da parte del Consiglio Comunale ritardatario. Decorso inutilmente questo ulteriore termine, per legge il Prefetto deve avviare la procedura di scioglimento anticipato del Consiglio Comunale.

Occorre precisare che il suddetto termine di 20 giorni inizia a decorrere da quando perviene la proroga prefettizia al Comune inadempiente. Finché non perviene il provvedimento prefettizio il Comune non è inadempiente e quindi non rischia lo scioglimento anticipato. 

Ad oggi il Comune di Gaeta non ha ancora approvato il rendiconto, né è pervenuta la proroga prefettizia. 

E’ palese che qualora pervenga la proroga prefettizia non vi sarebbero i termini tecnici per l’approvazione del rendiconto in tempi utili a scongiurare lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale di Gaeta. 

Ma perché si è giunti a questo punto? Non è difficile capirlo, basta sapere che il nostro sindaco oltre a svolgere un ruolo impegnativo in qualità di primo cittadino ricopre la carica di Assessore al bilancio del Comune di Gaeta e altresì dirigente al settore economico del Comune di Fondi. Insomma tre comode poltrone e tre lauti stipendi. 

Appare chiaro come il triplice incarico, sia difficile da gestire, specialmente in un periodo caldo come quello dei bilanci. 

La domanda è semplice, ma è possibile che nessuno nel nostro comprensorio sia competente per ricoprire la veste di assessore al bilancio? Per quale motivo il primo cittadino, dopo il giro di valzer degli assessori, non hai messo in discussione la delega al bilancio? Forse da quella prospettiva poteva controllare ogni singolo centesimo in entrata e in uscita dal comune di Gaeta e quindi esercitare anche pressioni nei confronti dei consiglieri della sua stessa maggioranza?

Ormai anche i cittadini si sono accorti delle balle raccontate riguardo la potente e performante macchina amministrativa, ma c’e un particolare che non ci è sfuggito, chi ha emanato (o quantomeno ratificato) il nuovo calendario sulla differenziata? Ebbene sempre l’uno e trino anzi quadruplo Dott. Mitrano che aveva con sé ad interim la delega all’ambiente. Certo appare paradossale che in tempi di crisi e di disoccupazione l’indefesso Sindaco abbia così tante posizioni amministrative che, nel nostro caso, provocano ritardi nella preparazione dei risultati di bilancio. In queste condizioni sarebbe quantomeno opportuno che sua Eccellenza Sig. Prefetto di Latina voglia, senza indugio, diffidare immediatamente il Comune di Gaeta. Al contempo abbiamo già segnalato il caso ai nostri referenti in Parlamento. Questa è una delle tante anomalie che ci sono nella nostra bella Italia e che solo il Movimento 5 stelle può contrastare e riportare alla legalità.

Gruppo Comunicazione Gaeta 5 Stelle. 

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